Si è costituita da pochi giorni a Sant'Elpidio a Mare la Consulta giovani, organo dell’assessorato alle politiche giovanili gestito da alcuni ragazzi del territorio. L’assemblea si è riunita per scegliere i componenti del direttivo, nominando come presidente Matteo Squadroni. Come vicepresidente è stato scelto Marco Farina, a Giovanni Offidani il compito di segretario. Consiglieri Andrea Renzi ed Ivan Traini. In totale, sono venti i componenti della Consulta, selezionati come rappresentanti territoriali o di categoria, in modo da garantire una totale copertura della città sia per zona che per attività svolte. Oltre ai membri del direttivo Squadroni, Farina, Offidani e Renzi, i rappresentanti territoriali sono Alessio Blasi, Luigi Burucchia, Alice Ferretti, Andrea Cucco, Paola Bergomi. I rappresentanti di categoria sono invece Giulia Giusti, Alessia Susino, Ivan Traini, Elisa Meconi, Paolo Lattanzi, Scilla Traini, Federico Pieroni, Marco Amaolo, Manuela Barbotti ed Emanuele Gentili.

“Abbiamo avuto purtroppo alcune assenze, erano presenti 12 dei 20 ragazzi dell'organico, ma è stato comunque un incontro proficuo – dichiara l’assessore alle politiche giovanili Gionata Calcinari – Abbiamo avuto modo di parlare di iniziative e progetti futuri, di come impostare il lavoro della consulta e degli obiettivi da perseguire. Credo che questo gruppo debba andare oltre ad una funzione esclusivamente consultiva, proponendo progetti ed iniziative. Ho voluto la consulta per dare ai ragazzi la possibilità di contribuire concretamente alle attività cittadine. Vivendo nel territorio, ed entrando in contatto con i coetanei, possono offrire un supporto importante”.

Sul lavoro da compiere da parte del nuovo direttivo, Calcinari ha una sola raccomandazione: “Voglio lasciar operare autonomamente la Consulta, l’unica richiesta che ho fatto a tutti è stata quella di allargarsi il più possibile. Non deve essere un gruppo chiuso, ma raccogliere la più ampia collaborazione possibile. Il loro ruolo principale è quello di coinvolgere amici, conoscenti, vicini, prendendo spunti ed idee da tutti”.

E magari diventare nel tempo un punto di riferimento costante per i giovani elpidiensi.