“Il tema della violenza contro le donne – ha sottolineato l’assessore Canigola - sta diventando nel nostro Paese una vera e propria emergenza nazionale che richiede una risposta adeguata e urgente da parte di tutti i livelli di governo. La vita di numerose donne continua a essere infatti spezzata così come le capacità intellettive e affettive delle risultano spesso umiliate. Tuttavia questo delicatissimo tema – ha proseguito l’assessore - viene spesso affrontato dai mezzi di informazione “come mera cronaca” avallando, di fatto, la tesi che si tratti di qualcosa di ineluttabile secondo le avvilenti dinamiche di un’autentica mercificazione senza precedenti del corpo delle donne.

Le centinaia di casi raccolti in questi ultimi anni anche nella nostra Provincia dal Telefono donna (uno dei primi numeri verdi istituzionali presenti in Italia sul disagio femminile) – ha concluso l’assessore Canigola – testimoniano invece il carattere di massa della violenza contro il mondo rosa”.

“La violenza ai danni delle donne – ha dichiarato il consigliere provinciale Gianluca Vagnarelli che ha sostenuto l’adesione della Provincia all’iniziativa - costituisce una grave e allarmante realtà della nostra società. Ma preoccupa il dato Istat secondo cui solo il 18,2% delle donne considera la violenza subita in famiglia come un ‘reato’, mentre il 44% lo giudica semplicemente “qualcosa di sbagliato” e ben il 36% solo ‘qualcosa che è accaduto’. Per questo motivo – ha aggiunto Vagnarelli - abbiamo deciso di rispondere all’appello lanciato da singole donne e realtà associative del nostro Paese per partecipare alla mobilitazione nazionale che si svolgerà nella Capitale sabato 24 novembre”.

Per chi fosse interessato a partecipare all’iniziativa, si sta organizzando un pullman per Roma: informazioni al numero verde della Provincia 800019760.