Prevista per domani l’operazione di “monitoraggio biologico” su un campione di 30 dipendenti dello stabilimento Manuli, nella zona di Campolungo. L’operazione, disposta dal procuratore della repubblica di Ascoli Umberto Monti, è tesa a verificare la presenza nell’organismo dei lavoratori di cadmio, un additivo usato per la produzione della gomma e potenzialmente cancerogeno.

L'inchiesta e' partita nel 2004, in seguito alla denuncia di 3 ex-dipendenti dell’azienda, tutti malati di tumore (un quarto sarebbe morto). La denuncia riguardava la possibilità che l’insorgenza della malattia fosse stata provocata dal prolungato contatto con sostanze chimiche pericolose, a partire dal cadmio.

La vicenda è segnalata dal Sincobas provinciale di Ascoli. Il coordinatore  Andrea Quaglietti è anche uno dei rappresentanti della sicurezza del lavoro all'interno della fabbrica di tubi in gomma, rappresentanti ai quali l'azienda ha già comunicato l'apertura dell'indagine e dei successivi controlli da parte della magistratura.