Torna la Colletta Alimentare: un giorno di spesa e solidarietà
Fermo | Il prossimo 29 novembre i volontari di diverse associazioni saranno impegnati nella raccolta di prodotti destinati a famiglie in difficoltà. Venturi: "Un gesto dal valore educativo".
di Redazione
Una volontaria della 'Colletta Alimentare'
Lo scorso giovedì è stata presentata a Fermo la dodicesima edizione della Colletta Alimentare. L’ormai consueta iniziativa – che in Italia coinvolge oltre 100mila volontari e 7.600 supermercati – si svolgerà il prossimo 29 novembre.
La serata ha visto la partecipazione di Walter Venturi, presidente del Banco Alimentare Umbria e consigliere del Banco Alimentare nazionale, che ha ricordato il valore educativo – soprattutto nella situazione di crisi e di incertezza attuale – del gesto della Colletta e più in generale del Banco Alimentare.
La presentazione è stata anche occasione per alcuni volontari degli scorsi anni di raccontare la propria esperienza. Giorgio Basso – volontario della Caritas di Montegranaro – ha descritto la sorpresa provata nel constatare il coinvolgimento di un numero così elevato di persone e associazioni che collaborano nell’organizzazione dell’evento. Basso ha inoltre sottolineato l’importanza dei prodotti del Banco Alimentare, raccolti per sostenere le persone in difficoltà. “Si tratta di un aiuto che permette alle famiglie di superare le situazioni di disagio, perché insieme al pacco alimentare i volontari dello Sportello ascolto della Caritas attivano una rete di sostegno che rilancia la persona in difficoltà”, ha affermato.
Giampaolo Di Sante ha invece spiegato l’attività del Centro di Solidarietà che a Fermo e Porto San Giorgio sostiene, con il Pacco della spesa, 60 famiglie. Anche per Di Sante la consegna mensile del pacco alimentare, come la Colletta stessa, è una bella esperienza personale: “Partecipando al Banco si sperimenta una letizia inaspettata, spesso sconosciuta nella quotidianità di ciascuno. La colletta e il gesto della consegna del pacco permettono di riscoprire questi valori”, ha sostenuto.
A concludere l’incontro, Pietro Subrini dell’associazione Compagnia delle Opere Marche Sud, che ha rinnovato l’invito a partecipare all'iniziativa, anche donando un singolo prodotto, “perché donare è condividere con l’altro la situazione di difficoltà, e nel dono non è importante la quantità ma le motivazioni del gesto”.
La speranza è che alle intenzioni corrispondano i fatti…
Per informazioni contattare Stefano Castagna (Compagnia delle Opere Marche Sud) allo 0734/672467, scrivere a: info@cdomarchesud.it o visitare il sito www.cdomarchesud.it.
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22/11/2008
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