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Visita di Silvio Berlusconi a Teramo per la prima volta da Premier. Il saluto e la gioia del popolo.

Teramo | Intervista al candidato consigliere regionale Giandonato Morra per Gianni Chiodi Presidente della Regione Abruzzo:"E' un onore per tutti il Premier a Teramo: le consultazioni regionali del 14-15 dicembre 2008 sono una vera e propria emergenza politica".

di Nicola Facciolini

Il Presidente Silvio Berlusconi a Teramo

Oggi si fa la storia d'Abruzzo. Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Teramo sabato 22 novembre 2008 è stato salutato al Palascapriano da migliaia di cittadini in festa (non solo del PDL) e dagli onorevoli Carla Castellani, Fabrizio Di Stefano e Paolo Tancredi. I "ragazzi del 1999" che inaugurarono a Teramo la nuova stagione riformista del centrodestra,  e che consegnarono nel 2004 la vittoria al Sindaco Gianni Chiodi, sono ora sotto i riflettori della stampa nazionale e internazionale.

"E' un grande onore per tutti noi - rivela Berardo Rabbuffo - che in tanti anni di duro lavoro abbiamo cambiato il volto della classe dirigente non solo della città di Teramo ma dell'intero Abruzzo, ospitare in città per due giorni il Presidente Silvio Berlusconi che sancisce la decisiva consacrazione del successo della nostra strategia politico-programmatica grazie a Gianni Chiodi Presidente".

E' la prima volta Premier Berlusconi a Teramo anche grazie ai giovani esponenti del centrodestra locale che hanno sempre animato una grande affluenza di pubblico, riscontrata in queste ultime settimane negli incontri sul territorio con Giandonato Morra e Berardo Rabbuffo (PdL). Migliaia di amici e simpatizzanti del Popolo della Libertà salutano Silvio Berlusconi, il loro candidato presidente alla Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, il senatore Fabrizio Di Stefano, l'onorevole Carla Castellani e il candidato consigliere regionale Giandonato Morra.

Avv. Giandonato Morra, che cosa rappresentano queste elezioni regionali anticipate?
"La visita del nostro Presidente Silvio Berlusconi a Teramo è un grande onore per tutti gli Abruzzesi e i Teramani, ci gratifica del lavoro che stiamo svolgendo sul territorio al servizio dei cittadini e non delle poltrone; salutiamo il presidente Berlusconi che rappresenta un fortissimo valore aggiunto alle possibilità di rinascita di questa nostra Regione con Gianni Chiodi Presidente, con il Popolo della Libertà, insieme a tutti i nostri alleati. E' l'occasione storica per gli Abruzzesi di voltare decisamente pagina, per superare e sconfiggere i disastri delle sinistre. Con una scelta forte, decisa e compatta per Gianni Chiodi Presidente e per il candidato consigliere regionale Giandonato Morra insieme a Berardo Rabbuffo".

Spieghiamo ai cittadini come si vota.
"Si vota (sulla scheda verde) barrando il simbolo de Il Popolo della Libertà e scrivendo il cognome del candidato MORRA; in tal caso il voto si estende automaticamente al candidato Presidente Gianni Chiodi, ma per sicurezza è meglio mettere la croce anche sul candidato presidente Gianni Chiodi".

Mai nella storia d'Abruzzo un motto politico-programmatico fu più illuminante, necessario, tonante e solenne: "Coerenza e passione!".
"Le parole sono importanti. Gli elettori del Centrodestra lo hanno capito. Una vita etica e politica dedicata al prossimo e ben sintetizzata da queste due parole dense di significato che risuonano non solo nelle sedi elettorali di Teramo, Nereto e Giulianova, ma in tutta la Provincia".

Di Lei i cittadini dicono che è uno dei pochi politici che ancora nutre un amore autentico, sincero ed originale per la politica...
"Io intendo la politica come servizio verso la collettività, proiettata alla realizzazione del benessere di una comunità e fondata sempre ed esclusivamente sulla dialettica, sulla collaborazione e sulla ricerca di soluzioni condivise senza, tuttavia, scadere mai nelle logiche compromissorie deteriori. Il profondo amore per l'attività politica, in cui è immerso già da decenni, nasce dall'amore per i valori, la cultura, il patrimonio artistico e naturalistico del nostro Paese e delle sue bellissime realtà locali".

L'ambiente è sempre stato al centro della sua azione politica...
"Ho sempre tutelato, protetto e avvalorato l'ambiente in tutti i ruoli che ho rivestito. In tutti questi anni, ho conquistato la stima e la fiducia di tutti coloro che, pur non appartenendo allo stesso schieramento politico, hanno avuto modo di confrontarsi con me".

Lei ha sorpreso, oltre che per l'acume politico, per la straordinaria umanità e per il profondo rispetto degli avversari...
"Con gli avversari occorre sempre collaborare. La mia candidatura per le elezioni regionali anticipate del 14-15 Dicembre 2008, per la vittoria di Gianni Chiodi Presidente d'Abruzzo, è espressione di un'esigenza, avvertita a tutti i livelli, di rinnovare una classe politica ormai logora e stantia, introducendo un Gruppo dirigente esperto, efficiente e concreto, in grado di costituire un Governo regionale di assoluta eccellenza e fecondità.

Chi è Giandonato Morra?
"Sono sposato con una teramana e padre di due figli; sono nato a Foggia il 14 gennaio 1959. Teramo diventa la mia città quando mi ci trasferisco per intraprendere gli studi universitari, alla facoltà di Giurisprudenza. Durante questi anni inizia a trovare spazio la mia passione politica: vengo eletto al Consiglio di Facoltà, mi appassionano le battaglie portate avanti con il MSI e come presidente del FUAN. Conseguita la laurea, esercito la libera professione nel foro di Teramo. Il mio percorso politico prosegue e divento consigliere comunale e dirigente di Alleanza Nazionale. La passione costante e la coerenza dimostrata nel portare avanti ideali condivisi, mi valgono l'elezione a Presidente provinciale di AN nel 2002. Da allora sono alla guida del Partito sul territorio provinciale aprutino, interpretandone il cambiamento e incrementando la presenza e la rinnovata forza di AN con sindaci, assessori e consiglieri di enti locali. Dall'aprile 2005 al giugno 2006 rivesto la carica di esperto del Comitato per la valorizzazione del patrimonio alimentare italiano, istituito presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Dipartimento delle filiere agricole ed agroalimentari. Attualmente sono Commissario del Parco Gran Sasso - Monti della Laga, carica che rivesto con la consueta passione, tanto da trovare riconoscimento anche da parte di forze politiche opposte che ne hanno apprezzato la competenza e il dinamismo al di là di ogni tipo di appartenenza".

Valori espressi con alto senso di responsabilità, da uomo delle istituzioni, nella Lettera indirizzata ai cittadini elettori della Provincia di Teramo...
"Le consultazioni regionali del 30 Novembre non sono un appuntamento elettorale qualunque, ma una vera e propria emergenza politica. Stavolta esercitare il proprio diritto di voto può rappresentare davvero l'occasione giusta per realizzare il cambiamento della classe politica regionale. Il clima di sfiducia che permea ad ogni livello la collettività abruzzese deve essere sradicato al più presto e per farlo è necessaria la volontà di tutti voi: dalla vostra scelta dipenderà il risanamento della nostra Regione; l'Abruzzo ne ha bisogno come mai prima d'ora.

Che cosa promette in caso di vittoria e di elezione?
"Basta con le promesse mai mantenute, con il "politichese" che confonde le idee alla gente, con le doppie moralità; sono ormai esauriti i tempi della politica distante e dei "Palazzi del potere". Il mio impegno è stato sempre diretto a rappresentare gli interessi della gente cercando il coinvolgimento delle forze sindacali, imprenditoriali e sociali. Questo compito, adesso, è rafforzato dalla vostra intenzione di vedere la nascita di un nuovo Abruzzo, superare lo sdegno e tornare ad avere fiducia: è questa la sfida più grande. E' possibile, finalmente, dare un senso a parole come "merito" e "professionalità" , abbiamo un patrimonio territoriale e culturale da difendere e c'è bisogno delle capacità di tutti. Io che ho sempre vissuto la politica con passione e ragione cercando di avvicinarla alle persone, io che ho sempre considerato la politica come lo strumento con il quale dare risposte alle collettività, posso solo impegnarmi nel portare avanti i miei ideali, le cose in cui credo e per le quali ho sempre lottato. Questa è la promessa che so di poter mantenere".

Qual è il programma di Alleanza Nazionale-Popolo delle Libertà (Lista Berlusconi Presidente)?
"Il Programma è racchiuso in parole-chiave decisamente significative. "SPERANZA. E' la Speranza di Futuro: da subito partirà un laboratorio territoriale di Formazione ai Mestieri, alle Professioni e ai Talenti perduti nel tempo. PRINCIPI. Partecipazione e trasparenza: il Governo regionale ha il dovere di rendere accessibili i procedimenti e trasparenti le sue scelte. I cittadini devono poter esprimere valutazioni e giudizi sull'operato dell'Amministratore. METODO. La Regione governerà in "rete", facendo sistema, operando in ambiti più vasti e trovando le giuste sinergie per: razionalizzare e ridurre i costi, esprimere le potenzialità abruzzesi e inserirle in mercati più ampi. PRIORITA'. Semplificazione amministrativa e normativa, riforme istituzionali; riduzione dei costi della politica con l'accorpamento e riforma degli enti strumentali; spoil system e controllo sulle nomine. PROGRAMMAZIONE. Per rispondere alle esigenze della comunità è necessario coordinare una programmazione strategica per collocare efficacemente i singoli interventi. GOVERNO DEL TERRITORIO. Ogni area presenta risorse, problemi, dinamiche e potenzialità diverse. Si dovranno "guidare", e non subire, i processi in atto attraverso una reale programmazione dello sviluppo in chiave territoriale".

In concreto cosa farà il PdL per salvaguardare la vita degli Abruzzesi dalla crisi economica in atto?
"Il programma per realizzare la CASA ABRUZZO non lascerà in sospeso niente: riduzione della pressione fiscale e taglio della spesa corrente per liberare risorse per investimenti; incentivazione del monitoraggio, vigilanza e assistenza nella redazione dei progetti per accedere ai finanziamenti europei che, per il periodo 2007 - 2013 (l'Abruzzo rientra nell'obiettivo Competitività regionale e occupazione), ammontano complessivamente a circa 3 miliardi di euro; privatizzazione delle tre aziende regionali di trasporto pubblico e gare pubbliche; leggi di settore e snellimento delle procedure per le attività produttive; qualificazione e potenziamento dell'attività economica e produttiva del territorio, dalle imprese al commercio, dall'artigianato all'agricoltura, allo sviluppo rurale; sviluppo dell'occupazione con interventi finalizzati alla qualità del sistema formativo reso funzionale alle esigenze dell'economia abruzzese; riduzione e razionalizzazione della spesa sanitaria e adeguato livello di qualità del servizio sanitario; promozione di servizi sociali rivolti all'infanzia, all'adolescenza, ai diversamente abili e agli anziani; rielaborazione del Piano Paesistico Regionale per nuovi standards di qualità delle nostre città; miglioramento e promozione delle Aree Protette e rilancio del progetto APE (Appennino Parco d'Europa); istituzione di un unico Ente d'Ambito Regionale per il ciclo idrico integrato e ciclo integrato dei rifiuti e un nuovo sistema di controlli sulla qualità delle acque; valorizzazione dell'offerta turistica dell'Abruzzo con azioni di marketing territoriale, di sostegno e di incentivazione alla collaborazione".

22/11/2008





        
  



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