Domenica prossima, 30 novembre, si conoscerà il nome del candidato dal Partito Democratico per la corsa alla presidenza della Provincia di Ascoli. Sono oltre settanta i seggi sparsi per tutto il territorio provinciale. A San Benedetto ce ne sono cinque. Ecco dove: -Via Gronchi, quartiere Agraria; -Porto d'Ascoli, via Danubio, sede del Circondario Provinciale; - Viale De Gasperi, Auditorium Comunale; - Via Balilla, sede Partito Democratico; -Paese Alto, locale antistante Istituto Santa Gemma.

Possono votare tutte le persone che hanno compiuto i 16 anni d'età, versando un contributo minimo di 1 Euro. Si deve andare ai seggi muniti di un documento o della tessera elettorale. Votando si aderisce al programma del Partito Democratico. Si potrà votare dalle ore 8,00 sino alle 21,00. Lo spoglio delle schede si effettuerà subito dopo la chiusura dei seggi, quindi in tarda serata si dovrebbe conoscere il nome del vincitore.

Nella mattinata di sabato 22 novembre due dei tre candidati, Emidio Mandozzi e Alessandro Zocchi, ed il presidente provinciale dello staff delle primarie Peppe Cameli hanno incontrato la stampa presso il Gran Caffè Sciarra per fare il punto della situazione. Il terzo candidato Nazzareno Firmani non era presente a causa di un improvviso impegno.

La maggioranza che attualmente amministra la Provincia rischia di andare separata alle urne. Il candidato della sinistra ‘radicale' resta Massimo Rossi. Il metodo per ovviare a questa empasse ci sarebbe e Mandozzi lo richiama a gran voce: primarie di coalizione. In pratica chi risulterà essere il candidato del Pd dovrebbe ‘scontrarsi' con quello degli altri partiti che compongono la coalizione. "Dal primo dicembre dialogheremo con le altre forze politiche e vedremo di trovare la soluzione migliore", valuta il Vicepresidente della Provincia e prosegue: "Sento che intorno a questo argomento c'è un po' di paura, ma credo che nessuno debba temere la volontà dei cittadini che tramite l'innovativo strumento delle primarie possono esprimersi e decidere il nome del candidato dell'intera coalizione". Se non si dovesse trovare l'accordo si andrebbe alle elezioni ognuno per se, come d'altronde è stato fatto nelle ultime elezioni politiche. Anche se, visti i risultati, evocare tale circostanza potrebbe far venire l'orticaria agli elettori di centro-sinistra.

Alessandro Zocchi valuta positivamente la sua esperienza: "In questa campagna elettorale mi faccio portatore delle idee e delle istanze dei giovani". Zocchi metterà in campo le competenze maturate nell'ultimo anno e mezzo come Presidente del Consorzio Turistico Riviera delle Palme al fine di migliorare l'accoglienza turistica del territorio provinciale. Parole d'ordine web ed iniziative sportive. Ma il miglioramento l'accoglienza passa anche dalle piccole cose come, ad esempio, il rinnovamento della segnaletica stradale, ora troppo generica e poco comprensibile per una persona non del luogo.