Un progetto di filiera per il settore agricolo dell’ortofrutta, finanziato dalla legge regionale 37 del 1999 per la creazione dei servizi alle imprese agricole. E’ quello che è stato approvato ieri dalla Giunta regionale e di cui ha parlato ieri pomeriggio l’assessore regionale all’Agricoltura, Luciano Agostini, intervenendo al convegno di presentazione de’ “L’ortofrutta marchigiana verso l’eccellenza”, il progetto di valorizzazione dell’ortofrutta di Legacoop Marche, che si è svolta nell’Agritur Casa Vecchia di Lapedona (Ap) ed organizzata insieme alla Cooperativa Verde Valdaso di Moresco (Ap).

Un piano d’azione che prevede la realizzazione di azioni per la valorizzazione delle produzioni regionali con la creazione di un sistema di servizi per le imprese del comparto. L’obiettivo del progetto, riconosciuto dalla legge regionale 37 del ’99, è promuovere, favorire e sviluppare la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli tipici delle Marche, destinati ai mercati interni ed esteri, con il potenziamento dell’innovazione tecnologica nelle aziende, della formazione, dell’informazione, della promozione e delle garanzie per il consumatore lungo tutta la filiera produttiva.

Un settore, quello dell’ortofrutta, che nella Val d’Aso rappresenta l’1,1% della produzione nazionale e il 2,2% di quella regionale, che, nel 2003, ha registrato un fatturato di 44,4 milioni di euro, rispetto ai 33 milioni del 2002, con una quota del mercato agricolo regionale del 20%, con 2.148 imprese raggruppate in cinque associazioni di produttori.
culturale nella gestione aziendale. Come abbiamo già visto, non è possibile creare una Dop per la pesca della Val d’Aso, perché ci sono 60 diversi tipi di questo frutto, ma stiamo lavorando per creare una “identificazione territoriale”, insieme all’Unione Comuni Val d’Aso e alle altre istituzioni”.

Fabrizio Luciani della Partner srl ha invece sottolineato come sia necessario “portare la Val d’Aso sul mercato, con la creazione di una strategia territoriale di marketing, di comunicazione e di promozione”.

Nell’incontro sono intervenuti anche Stefania Serafini, direttore di Legacoop Marche, Roberto Luciani, funzionario dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Marche, che ha illustrato il
“Questo è il momento di abbandonare gli slogan – ha detto l’assessore Agostini – e di fare calcoli con la realtà del settore dell’ortofrutta. La Regione Marche sta rispettando gli impegni che aveva assunto mesi fa con le imprese, che devono comunque pensare ad un cambiamento progetto di filiera dell’ortofrutta all’interno della legge regionale 37 del 1999, Ferruccio Luciani, dell’assessorato regionale all’Agricoltura, che ha parlato dell’orientamento alla qualità e all’eccellenza secondo la legge regionale 23 del 2003, Giovanni Borraccini, responsabile sperimentazione frutticolo dell’Assam, che ha illustrato le attività dell’Agenzia in questo campo.