La Finproject, azienda che realizza suole per calzature, e ha sede a Morrovalle (Macerata) ha annunciato di voler aprire la procedura di mobilità per 25 suoi dipendenti attualmente occupati nello stabilimento situato sulla strada provinciale Bonifica, in territorio di Ancarano.
 Nella fabbrica sono impiegati ora 120  addetti (circa 60 gli operai), molti dei quali risiedono nell’ascolano. Le 25 persone che dovrebbero andare presto in mobilità, non appartengono ad un singolo reparto, ma tra loro vi sono magazzinieri, operai e anche impiegati.

Questo fatto preoccupa i lavoratori, e le organizzazioni di categoria, perché secondo alcuni potrebbe essere il preludio a tagli occupazionali più incisivi, e addirittura alla chiusura del sito produttivo nei prossimi tempi, per trasferire tutto in Romania : “ Purtroppo è una storia che si ripete – commenta il coordinatore provinciale del Sincobas, Andrea Quaglietti – con le imprese che prima sfruttano al massimo le nostre maestranze e il nostro territorio, e poi lo abbandonano senza che nessuno alzi un dito. Questi imprenditori non hanno nessun coraggio, non investono in qualità e pensano solo al costo della manodopera, invece di rilanciare l’attività con prodotti innovativi. Occorre contrastare questi progetti, e nel caso della Finproject (che dispone tra l’altro di un brevetto esclusivo per un sistema di stampaggio, e lavora per i maggiori marchi calzaturieri) è necessario che l’azienda apra un confronto serio e corretto con i lavoratori, e ritiri la propria richiesta. Faccio appello a tutte le istituzioni locali – conclude Quaglietti - affinché si trova una soluzione a questa vicenda, prima che sia troppo tardi. “ Per informazioni : tel.0736-256243; cell. 3494103507.