I carabinieri di quartiere sono operativi da ieri, 26 Novembre. Dalle 8 alle 20 pattuglieranno nel centro storico fermano con la mansione di garantire la sicurezza cittadina soprattutto nelle zone un po' meno facili da raggiungere per le pattuglie ordinarie. Queste nuove figure, che rientrano nel progetto denominato "polizia di prossimità", sono volte all'aumento e al miglioramento dei rapporti tra i cittadini e le forze dell'ordine per tutto ciò che compete domande, richieste, segnalazioni, senso di sicurezza.

Nel momento dell'inizio, ieri mattina, il sindaco fermano Di Ruscio si è recato personalmente a salutarli accompagnato dai vertici del commissariato capeggiati da Giuseppe Taschetti il quale ha dichiarato che tale servizio nasce proprio per cercare di essere più vicini alla gente, per conoscere meglio i loro bisogni e per incrementare il rapporto di fiducia cittadini/forze dell'ordine.

La figura del carabiniere di quartiere affonda le radici nella vecchia tradizione britannica e francese con degli indispensabili accorgimenti e cioè tutti i moderni comfort che la nostra società è in grado di offrire: telefoni cellulari e palmari per una comunicazione a 360°. I primi a scendere in piazza ieri sono stati Antonio Postacchini, Anna Maria Cardone e Luigi Dionisio - nel turno pomeridiano -.