Concerto di Eugenio Bennato ad Offida
Offida | Il geniale musicista porta il suo progetto " Taranta Power" al Serpente Aureo nell'ambito di "Paesaggi sonori", organizzati dal Jazz Club Bitches Brew.
di Andrea Castelli
Eugenio Bennato
Si preannuncia già memorabile il concerto che si terrà venerdì primo dicembre nello splendido teatro Serpente Aureo di Offida.
Infatti a calcare il palco di un palco così suggestivo sarà Eugenio Bennato, ovvero il referente principale di chi si occupa di musica etnica italiana.
Carriera invidiabile costellata di successi e di incredibile dedizione alla ricerca e allo studio delle radici della musica etnica della nostra nazione, in particolare allo sviluppo culturale del sud.
Carriera di successi, infatti nel 1969 fonda la “Nuova Compagnia di Canto Popolare”, che conquista il pubblico più giovane e segna enormemente il lavoro di quegli artisti che poi daranno vita alla ”Scuola Napoletana” ( tra cui ricordiamo Pino Daniele, Edoardo Bennato, Toni Esposito, Alan Sorrenti…).
Dopo questa esperienza fonda “Musicanova”, un nuovo gruppo anch’esso molto fortunato.
Ma il clou arriva nel 1998 quando crea il movimento artistico “Taranta Power”, con il quale pubblica nel 2000 due cd interamente dedicati al progetto che consiste nella riscoperta ed attribuzione di un nuovo significato al potere musicale della Tarantella, che ne enfatizzi le sue qualità di strumento di liberazione individuale e al tempo stesso di interazione sociale.
Il concerto è stato presentato ufficialmente alla presenza dell’assessore alla cultura di Offida Casagrande, del sindaco D’Angelo e degli esponenti del Jazz Club Bitches Brew, di nuovo promotore di un evento così importante, ovvero il presidente Sandro Balducci e Sergio Trevisani.
L’evento si innesta all’interno della fortunata rassegna “PaeSaggi Sonori”, creata per permettere sia di far arrivare ai piccoli comuni artisti di calibro, di fama mondiale, sia per avere la possibilità di assistere a tale musica in luoghi suggestivi e valorizzare così anche i teatri storici della zona, ovvero, oltre al Serpente Aureo di Offida, anche il Mercantini di Ripatransone e il teatro dell’Arancio di Grottammare.
Di questo si ritiene soddisfatto e sicuramente orgoglioso l’assessore Casagrande, il quale ha ribadito la convinzione di riconfermarsi all’interno di questo progetto dove il comune si è inserito bene, avendo ospitato lo scorso anno eventi di enorme risonanza e qualità (Gegè Telesforo, Tuck & Patti e Drew Gress).
E questa fortunata adesione non fa altro che confermare la propensione del piccolo comune ad aprirsi alle forme più svariate di musica e di cultura più in generale, come dimostrano le altre manifestazioni organizzate o ospitate all’interno del magnifico comune stesso, tra cui il Summer Festival, il Teatro della Parola (assieme a Ripatransone e Grottammare), ed altri non meno validi.
Propensione viva già nel 1988 quando lo stesso Casagrande iniziò ad organizzare proprio ad Offida il “Folk Festival di Musica Popolare”.
Si ritiene soddisfatto anche il presidente del Bitches Brew Sandro Balducci, che oltre a ringraziare sentitamente tutti i comuni che permettono al progetto “PaeSaggi Sonori” di continuare a vivere in quei magnifici teatri, ricorda soprattutto la qualità di questa musica che continuamente viene proposta dal club, che non è musica commerciale, ma jazz di nicchia, musica d’autore, aperta alle più svariate contaminazioni, come in questo caso con Eugenio Bennato, ovvero musica etnica.
Soprattutto ricorda Balducci questo progetto sta servendo anche a valorizzare il territorio, poiché la maggior parte dell’utenza di questi concerti arriva da lontano, si arriva da due o tre regioni diverse per assistere a concerti di tale portata, dunque il progetto diventa ambivalente, culturale ma anche di promozione del territorio, splendide mete che non possono che venire apprezzate da chi le vede per la prima volta.
Si crea un mix di qualità e suggestione con gli ambienti giusti in cui si va ad innestare la musica, sia all’interno del teatro che fuori, dove il teatro stesso è dislocato negli splendidi borghi che sono quei gioiellini dei comuni di Offida, Ripatransone e Grottammare alta.
Dunque i migliori auspici di una collaborazione fiorente con Offida, cercando di caratterizzare il percorso musicale che si presenterà al Serpente Aureo: come a Grottammare sarà l’anno della tromba, con Marco Tamburini, Enrico Rava a gennaio ed altre piacevoli sorprese, a Offida si tornerà alle radici con la musica etnica.
Infine ricordando l’importanza dell’ artista Eugenio Bennato, artista e studioso, etnomusicologo e attento osservatore di tutto ciò che è accaduto nello sviluppo della musica meridionale, oltre che a geniale compositore, Sergio Trevisani ha ricordato come si porta un filone che ora è in uno stato di particolare grazia, e che però non siperde nella logica complessa del jazz, poiché non è sicuramente fuori contesto dal momento che anche il jazz è etnico e Bennato è etnomusicologo.
Ritorno alle radici, che sono importanti e al momento oggetto di una forte richiesta.
E oltre tutto ha ricordato anche l’ottima scelta di Offida per un evento del genere e soprattutto l’eccellente acustica di cui si gode all’interno del teatro.
Dunque un evento impedibile, che già si preannuncia tutto esaurito.
Info: 0735753355 No Prevendita
Infatti a calcare il palco di un palco così suggestivo sarà Eugenio Bennato, ovvero il referente principale di chi si occupa di musica etnica italiana.
Carriera invidiabile costellata di successi e di incredibile dedizione alla ricerca e allo studio delle radici della musica etnica della nostra nazione, in particolare allo sviluppo culturale del sud.
Carriera di successi, infatti nel 1969 fonda la “Nuova Compagnia di Canto Popolare”, che conquista il pubblico più giovane e segna enormemente il lavoro di quegli artisti che poi daranno vita alla ”Scuola Napoletana” ( tra cui ricordiamo Pino Daniele, Edoardo Bennato, Toni Esposito, Alan Sorrenti…).
Dopo questa esperienza fonda “Musicanova”, un nuovo gruppo anch’esso molto fortunato.
Ma il clou arriva nel 1998 quando crea il movimento artistico “Taranta Power”, con il quale pubblica nel 2000 due cd interamente dedicati al progetto che consiste nella riscoperta ed attribuzione di un nuovo significato al potere musicale della Tarantella, che ne enfatizzi le sue qualità di strumento di liberazione individuale e al tempo stesso di interazione sociale.
Il concerto è stato presentato ufficialmente alla presenza dell’assessore alla cultura di Offida Casagrande, del sindaco D’Angelo e degli esponenti del Jazz Club Bitches Brew, di nuovo promotore di un evento così importante, ovvero il presidente Sandro Balducci e Sergio Trevisani.
L’evento si innesta all’interno della fortunata rassegna “PaeSaggi Sonori”, creata per permettere sia di far arrivare ai piccoli comuni artisti di calibro, di fama mondiale, sia per avere la possibilità di assistere a tale musica in luoghi suggestivi e valorizzare così anche i teatri storici della zona, ovvero, oltre al Serpente Aureo di Offida, anche il Mercantini di Ripatransone e il teatro dell’Arancio di Grottammare.
Di questo si ritiene soddisfatto e sicuramente orgoglioso l’assessore Casagrande, il quale ha ribadito la convinzione di riconfermarsi all’interno di questo progetto dove il comune si è inserito bene, avendo ospitato lo scorso anno eventi di enorme risonanza e qualità (Gegè Telesforo, Tuck & Patti e Drew Gress).
E questa fortunata adesione non fa altro che confermare la propensione del piccolo comune ad aprirsi alle forme più svariate di musica e di cultura più in generale, come dimostrano le altre manifestazioni organizzate o ospitate all’interno del magnifico comune stesso, tra cui il Summer Festival, il Teatro della Parola (assieme a Ripatransone e Grottammare), ed altri non meno validi.
Propensione viva già nel 1988 quando lo stesso Casagrande iniziò ad organizzare proprio ad Offida il “Folk Festival di Musica Popolare”.
Si ritiene soddisfatto anche il presidente del Bitches Brew Sandro Balducci, che oltre a ringraziare sentitamente tutti i comuni che permettono al progetto “PaeSaggi Sonori” di continuare a vivere in quei magnifici teatri, ricorda soprattutto la qualità di questa musica che continuamente viene proposta dal club, che non è musica commerciale, ma jazz di nicchia, musica d’autore, aperta alle più svariate contaminazioni, come in questo caso con Eugenio Bennato, ovvero musica etnica.
Soprattutto ricorda Balducci questo progetto sta servendo anche a valorizzare il territorio, poiché la maggior parte dell’utenza di questi concerti arriva da lontano, si arriva da due o tre regioni diverse per assistere a concerti di tale portata, dunque il progetto diventa ambivalente, culturale ma anche di promozione del territorio, splendide mete che non possono che venire apprezzate da chi le vede per la prima volta.
Si crea un mix di qualità e suggestione con gli ambienti giusti in cui si va ad innestare la musica, sia all’interno del teatro che fuori, dove il teatro stesso è dislocato negli splendidi borghi che sono quei gioiellini dei comuni di Offida, Ripatransone e Grottammare alta.
Dunque i migliori auspici di una collaborazione fiorente con Offida, cercando di caratterizzare il percorso musicale che si presenterà al Serpente Aureo: come a Grottammare sarà l’anno della tromba, con Marco Tamburini, Enrico Rava a gennaio ed altre piacevoli sorprese, a Offida si tornerà alle radici con la musica etnica.
Infine ricordando l’importanza dell’ artista Eugenio Bennato, artista e studioso, etnomusicologo e attento osservatore di tutto ciò che è accaduto nello sviluppo della musica meridionale, oltre che a geniale compositore, Sergio Trevisani ha ricordato come si porta un filone che ora è in uno stato di particolare grazia, e che però non siperde nella logica complessa del jazz, poiché non è sicuramente fuori contesto dal momento che anche il jazz è etnico e Bennato è etnomusicologo.
Ritorno alle radici, che sono importanti e al momento oggetto di una forte richiesta.
E oltre tutto ha ricordato anche l’ottima scelta di Offida per un evento del genere e soprattutto l’eccellente acustica di cui si gode all’interno del teatro.
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Info: 0735753355 No Prevendita
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29/11/2006
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