"In Zona Ballarin realizzeremo un monumento architettonico"
San Benedetto del Tronto | Il Comune ha acquisito l'area dello stadio Ballarin che verrà donata alla Fondazione Carisap per realizzarvi un'opera di grande valenza architettonica. Il Presidente Marini Marini: "Stiamo contattando i migliori architetti del panorama mondiale"
di Marco Braccetti

Il Comune ha acquisito dall’Agenzia del Demanio l’intera area dello Stadio Ballarin. La zona verrà donata alla Fondazione Carisap che vi costruirà un’opera di pubblica utilità. E’ questo, in estrema sintesi, il progetto presentato questa mattina alla stampa dal Sindaco Giovanni Gaspari e dal Presidente della Fondazione Carisap Vincenzo Marini Marini. L’opera rientra all’interno del programma d’investimenti triennale della Fondazione.
Il costo totale dell’acquisizione è di quasi 800mila Euro. 300mila provenienti dallo Stato ed il resto frutto di fondi giacenti nelle casse comunali per il pagamento di vecchi canoni demaniali. Il progetto è ancora in fase embrionale, non si conosce cosa verrà realizzato in quell’area. Si parla genericamente di una “sala polivalente”. La cosa certa è che dovranno essere rispettati i vincoli di carattere ambientale ed urbanistico che caratterizzano quella zona.
“Sarà un progetto di ampio respiro, capace di far sognare il nostro territorio” assicura il Sindaco, sottolineando l’importanza strategica dell’opera e ringraziando la Fondazione Carisap alla quale il Comune donerà l’area a garanzia dell’investimento. Un investimento che, a detta del Presidente Marini Marini, si aggirerebbe tra i 5 ed i 10 milioni di euro. A conti fatti una bella convenienza per il Comune.
“Lo scopo della nostra Fondazione è quello di investire soldi sul territorio. Un investimento che crei valore aggiunto nella zone interessate”, precisa Marini Marini. Sono al vaglio vari nomi eccellenti dell’architettura mondiale. Se ne sceglierà uno che sarà chiamato a realizzare un’opera capace di caratterizzare il territorio. Marini Marini prende ad esempio la famosa “Vela” di Dubai e la “Opera House” di Sydney. Si realizzerà dunque un vero e proprio monumento architettonico che valorizzerà l’intera zona meridionale delle Marche.
Per quanto concerne la tempistica, entro la prossima estate si avranno le idee più chiare sul progetto. Si procederà poi con i lavori che non dovrebbero terminare prima del 2011/2012.
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29/11/2007
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