Si tratta dell'ultimo momento di verifica imposto dalla legge. Dal suo risultato si ricava un primo andamento dell'Amministrazione comunale nel 2009. Dall'esame è emerso che le difficoltà della crisi internazionale hanno avuto ripercussioni anche sul nostro bilancio, scrive l'assessore.

La voce che ne ha maggiormente risentito è stata quella dell'addizionale Irpef che viene pagata da lavoratori dipendenti, autonomi, imprese individuali e soci delle società di persone. E' stata registrata una flessione di 300 mila euro, già tolti dalla voce delle entrate comunali e, in via prudenziale, di altri 400 mila euro, accantonati in attesa di riscontro definitivo, per un totale di 700 mila euro. Ostacolo che quest'amministrazione è riuscita a superare, grazie ad un intervento di economia fatto sulla gestione di bilancio.

Sempre secondo l'assessore Capriotti sono due i punti che l'Amministrazione ha saputo sfruttare a suo vantaggio: la riduzione dei costi sul personale e il calo delle rate dei mutui. Tutto questo ha permesso all'amministrazione comunale di portare avanti le attività nei vari settori amministrativi, senza effettuare alcun taglio. Sono stati sfruttati anche maggiori trasferimenti dallo Stato per finanziare le richieste dei settori strategici. Il dato fondamentale, conclude l'assessore Capriotti, è che non sono diminuiti i servizi alla città.