Era presente anche la Provincia, con il proprio Gonfalone, alla manifestazione indetta per lo sciopero generale contro la Finanziaria, per lo sviluppo, la difesa dei salari e delle pensioni, e organizzata oggi a Macerata dalle confederazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil.

L’ente provinciale, rappresentato dall’assessore alle Politiche attive del lavoro, Carla Monachesi - il presidente Giulio Silenzi era chiamato a Roma per altri impegni istituzionali in seno all’Upi (Unione province d’Italia) -, ha così aderito assieme a numerosi Comuni del maceratese all’invito lanciato nei giorni scorsi dai promotori dell’iniziativa nazionale. Il corteo, partito poco dopo le 9 da piazza della Vittoria, è salito fino in piazza Cesare Battisti, dove si è tenuto poi il comizio conclusivo.

Oltre a lavoratori, pensionati e studenti, hanno partecipato alla manifestazione molti rappresentanti sindacali, amministratori locali ed esponenti politici. Il saluto, a nome di tutti gli enti locali aderenti al corteo, è stato portato dal sindaco di Macerata, Giorgio Meschini.

Fra i motivi dello sciopero, come noto, il risanamento della finanza pubblica attraverso “tagli indiscriminati” che peseranno soprattutto sui servizi al cittadino; il varo di una riforma fiscale ritenuta “inutile e sbagliata”; la richiesta – da parte dei sindacati – di una “diversa politica sociale”, di “un’azione incisiva per ridurre i prezzi e contenere le tariffe”, nonché la “necessità di rinnovare i contratti di lavoro scaduti o in scadenza”.