La Fermana dopo lo stop  incassato contro il Rimini, riparte alla volta dell'Abbruzzo per niente lesa nell'orgoglio.

Miste Marco Cari infatti, prima di tornare al lavoro tattico ha preferito tastare il polso dei suoi. La sconfitta ha causato dei danni solo dal punto di vista della classifica, il morale della truppa è alto come confermano ai nostri microfoni alcuni elementi della rosa.

Ceccobelli e Staffolani sono concordi nell'affermarci che la sconfitta, oltre ad essere maturata su palla ferma, è venuta contro una seria candidata al salto di categoria, per giunta, nell'economia di una sfida sino al momento del rigore affrontata a testa alta.

Ceccobelli:"Il buon inizio di stagione non significa niente, noi abbiamo una sola priorità cioè la salvezza. Per giungere alla meta dobbiamo pensare, ragionare ed affrontare il campionato con una mentalità degna dell'obiettivo."

La squadra che scenderà in campo domenica prossima contro i giallo rossi del Giulianova non vedrà tra i protagonisti, oltre al solito Onesti ancora alle prese con l'adduttore, il forte centrale di difesa Mengoni.

La squalifica del difensore è una grana in più per miser Cari. Probabile vedere un arretramento dalla mediana alla linea difensiva dell'incontrista Testa. Consapevoli che sarà chiamato, nell'eventualità, ad un ruolo non suo, lo staff provvederà a collaudare l'11 di domenica prossima nella classica pariltella in famiglia di oggi, contro la formazione Allievi.

Il team manager  Fabrizio Foglietti, sempre disponibile ai nostri microfoni, non si sbottona dinanzi alla domanda inerente l'episodio del fatidico rigore pro-Rimini:"Nel calcio si vince e si perde, ne siamo tutti consapevoli perciò dobbiamo lavorare in funzione del futuro."

Il futuro per la Fermana prevede due trasferte consecutive, oltre all'impegno di domenica prossima contro il Giulianova, ci sarà il viaggio successivo in terra laziale per afrontare il Sora.