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Presentata la scheda di autovalutazione per i musei delle Marche

Ancona | La scheda, segna l'inizio del sistema museale della Regione Marche. Nel corso del mese di novembre comincerà la prima fase di valutazione delle strutture museali marchigiane che hanno già dato la propria disponibilità.

Acquisire una conoscenza completa dei musei e delle raccolte museali delle Marche. E' a tale scopo che è stata elaborata da parte del servizio Cultura della Regione Marche una Scheda di autovalutazione delle tante strutture museali diffuse nel territorio regionale.

La scheda è stata presentata questa mattina ad Ancona, presso la Sala Bramante del Palazzo ex medio Credito, nel corso della lezione conclusiva del Corso di Formazione in "Assistente alla redazione di progetti per il progressivo adeguamento dei musei e delle raccolte agli standard", organizzato dall'Università di Macerata - Facoltà di Beni Culturali (sede di Fermo) e dalla Regione Marche - Servizio Cultura,
Turismo e Commercio, P.F. Beni Culturali e Programmi di Recupero.

Ad illustrare i contenuti, alla presenza dell'assessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi, l'architetto Paola Mazzotti, dirigente della P.F. Beni Culturali e Programmi di Recupero; il professor Massimo Montella e la professoressa Patrizia Dragoni, dell'Università di Macerata; Stefania Baldassari, dirigente della P.F. Sistema Informativo Statistico regionale; l'ingegner Franco Scoppolini, progettista del Sistema Informativo Museale (Scel s.r.l.) e i funzionari regionali: Costanza Costanzi, Marina Massa, Bianca Maria Giombetti, Cecilia Gobbi, Gianni Tenti, Giovanna Lenzi, Carla Alfonsi.

La scheda, frutto di una collaborazione a diversi livelli istituzionali, segna l'inizio del sistema museale della Regione Marche. Nel corso del mese di novembre comincerà la prima fase di valutazione delle strutture museali marchigiane che hanno già dato la propria disponibilità.

Attraverso questa approfondita indagine potrà essere avviata la futura programmazione regionale in materia di musei e sarà così possibile individuare dove indirizzare in maniera efficace le risorse disponibili. Si tratta, come è stato spiegato dai relatori, di mettere in piedi un impianto conoscitivo costantemente aggiornato ma, allo stesso tempo, di creare un "corpus" di addetti ai lavori, formati appunto al Corso della Facoltà di Beni Culturali dell'Università di Macerata, con sede a Fermo, e capaci a loro volta di valutare, analizzare le schede pervenute e quindi di trasferire a chi lavora nei musei quelle conoscenze e indicazioni che rispondono a standard di qualità.

05/11/2007





        
  



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