La chiusura dei negozi del centro di San Benedetto il primo novembre scorso è ancora oggetto di polemica per i commercianti. Per venerdì 14 novembre, peraltro, l'assessore al commercio Lorenzetti ha già convocato un'assemblea pubblica in Comune proprio per affrontare i problemi del settore. Ma Vincenzo Amato, rappresentante dei commercianti del centro, lamenta l'isolamento della categoria, mal rappresentata a suo dire dalle associazioni (Confcommercio e Confesercenti), oltre che dallo stesso assessore al commercio.

"Leggo con stupore, dice Amato, che Camillo Di Monte della Confesercenti propone la facoltà per i negozi del centro storico di aprire anche 365 giorni all'anno e Giorgio Fiori della Confcommercio dice che pur non essendo a favore di una totale liberalizzazione delle aperture sarà inevitabile una maggiore elasticità nella concessione delle deroghe soprattutto per i negozi del centro storico".

Ma già i commercianti, come è noto, avevano chiesto al sindaco di poter aprire il primo novembre. Dice ancora Amato: "ci siamo sentiti rispondere un "quasi SI, un NI, una fuga precipitosa, un NO", da un Sindaco Don Abbondio. (…) La richiesta di deroga per aprire il 1 novembre era un segnale forte contro il declino del tessuto commerciale della città ed un richiamo alle associazioni di categoria, colpevolmente in ritardo sulle terapie da mettere in campo per rilanciare lo sviluppo commerciale del territorio".

La conclusione di Amato è questa: "avevamo ragione a chiedere l'apertura dei negozi il 1 novembre ed hanno avuto torto il Sindaco e l'Assessore a non concederla. Martinelli e Lorenzetti hanno fatto un autogol politico; ed è ancora più grave che non lo capiscano. (…) Adesso, con la ragione dalla parte nostra, andremo avanti e daremo voce all'assemblea del 14 novembre".