"In Conferenza unificata il parere espresso dal sistema autonomistico nel suo complesso (Regioni, Province, Comuni e Comunità montane) sui contenuti della Legge Finanziaria è stato unanime e negativo. Se non vengono accolti gli emendamenti che abbiamo predisposto c'è il rischio fondato di un collasso dei nostri bilanci e di un drastico taglio ai livelli, qualitativi e quantitativi, delle prestazioni dello Stato sociale, compresa in particolare la sanità.

Il ministro Tremonti chiede un approfondimento e dice che le risposte dobbiamo costruirle insieme. Era quello che auspicavamo e che a mio parere sarebbe stato possibile se il Governo fosse venuto in Conferenza con delle risposte concrete alle nostre precise e specifiche richieste che conosceva da tempo. Continueremo comunque la nostra battaglia con tutti i mezzi possibili, con la pazienza unita alla massima determinazione, per cambiare le scelte della Finanziaria e dei provvedimenti a essa collegati, al fine di renderla accettabile ed equa verso i cittadini e le famiglie e strumento di ulteriore sviluppo socioeconomico per il nostro Paese.