Una storia oramai vecchia, che si arricchisce dell'ennesimo capitolo. Servigliano infatti sembrerebbe negli ultimi tempi aver inglobato l'utenza delle scuole di ben quattro dei comuni limitrofi: Monte Leone, Santa Vittoria in Matenano, Monsanpietro Morico e Piane di Falerone. Per quest'ultimo in effetti si tratta solo di una questioen di comodità geografica, ma il risultato è lo stesso.

Le classi della scuola meterna e anche della prima elementare sono piuttoste numerose di circa 30 alunni ognuna, e i genitori si preoccupano dello stato di controllo e d'insegnamento che i loro figli possono ricevere.

"Il problema non è la recettività delle strutture - ha sottolineato il sindaco di Servigliano Renzo Speranza - anzi c'è già un progetto finanziato con 250 milioni di vecchie lire per l'ampliamento delle scuola materna. Il provveditorato non ha fatto altro che applicare un regolamento e Servigliano per la sua posizione geografica non ha fatto altro che aumentare la sua utenza. Sinceramente però credo importante che le materne rimangano anche nei piccoli comuni, non si può chiedere a questi bambini già di spostarsi".

Insomma un bel dilemma purtroppo noto nei piccoli centri dell'entroterra soprattutto per genitori che preferirebbero classi meno numerose per i loro figli.