L'inchiesta sulle due ragazzine che la magistratura ha dato in affidamento al padre, prosegue. In particolare l'indagine nei confronti del nonno che, essendo cittadino italiano, potrebbe essere perseguito dalla nostra magistratura anche per reati eventualmente commessi all'estero.

L'avvocato Gabriella Ceneri, che cura gli interessi della Maoloni, ha intanto inoltrato al ministero italiano della giustizia una richiesta finalizzata ad ottenere, a favore della donna, il rispetto el diritto di visita nei confronti delle proprie figlie.

Maria Pia Maoloni, infatti, non ha più nemmeno potuto ascoltare al telefono le due ragazzine che, ospiti dell'istituto Santa Gemma di San Benedetto, furono prese dalla polizia e, in ottemperanza alla richiesta della magistratura belga, consegnate al padre a cui la stessa magistratura aveva ritenuto di affidarle.