Tantissime le presenze oggi pomeriggio alla sala conferenze della Comunità di Capodarco per la cerimonia di premiazione dei vincitori de L'anello debole. Il concorso, istituito nel 2005, si rivolge ad opere radiofoniche, televisive o cinematografiche dedicate agli anelli deboli, appunto, intesi come fasce più fragili della società. Un'edizione 2008 che sarà ricordata per la partecipazione di un ospite straordinario, uno dei padri del cinema italiano: Mario Monicelli.

Le opere vincitrici sono state proiettate sul maxischermo prima della premiazione dei vincitori. Articolo 1 - Una Repubblica democratica fondata sul lavoro di Arianna Voto (Radio Vaticana) è stato il lavoro più apprezzato per la sezione radio. Il mercato della Coppa d'Africa di Corrado Zunino (Repubblica Tv) ha primeggiato nella sezione tv, Ivan e Loriana di Stefano Cattini e L'Italia chiamò di Leonardo Brogioni, Matteo Scanni, Angelo Miotto si sono aggiudicati ex aequo il primo posto nella sezione Cortometraggi della realtà, mentre per i cortometraggi di fiction ha trionfato Mu' afah - Ceneri di uomini di Ottavio Mussari.

Per la giuria, presieduta da Giancarlo Santalmassi e composta da don Vinicio Albanesi, Daniela De Robert, Pino Corrias, Andrea Pellizzari e Daniele Segre, quest'anno il compito è stato particolarmente arduo: tra le 66 opere giunte in finale, divise nelle quattro categorie, molte erano quelle di altissima qualità. Per questa ragione, oltre ai premiati, hanno ricevuto una menzione di merito 10 autori di opere distribuite tra le 4 categorie.