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Piano Casa, premiazioni, dimissioni: un Consiglio Comunale intenso a Monteprandone

Monteprandone | Un Consiglio Comunale particolarmente intenso quello che ha visto l’approvazione all’unanimità del Piano Casa, la premiazione dei dipendenti comunali Mignini e Zappasodi e le dimissioni del Consigliere di minoranza Giovanni Stracci.

di Redazione

Il Consiglio Comunale

E' durato quasi cinque ore il Consiglio Comunale che si è svolto ieri sera presso la Sala Consiliare di Monteprandone. La riunione si è aperta con la premiazione di due dipendenti comunali andati in pensione dopo 30 anni di servizio: Biagio Mignini e Luigi Zappasodi. Alla presenza di quasi tutti gli impiegati comunali, il Sindaco Stracci e il Presidente del Consiglio Comunale Nedo Tiburtini, hanno consegnato a Mignini e Zappasodi due targhe ricordo per la dedizione e la professionalità profusa nel lavoro.

Dopo questi riconoscimenti il Consiglio è entrato nel vivo degli undici punti all'ordine del giorno. Approvati con 14 voti favorevoli e 6 contrari, il programma triennale opere pubbliche 2009/2011 e la variazione di assestamento generale del bilancio di previsione esercizio finanziario 2009 e del pluriennale 2009/2011. Confermate poi l'aliquota dell'addizionale comunale IRPEF per l'anno 2010 e l'imposta comunale sugli immobili I.C.I. . Approvato inoltre in maniera definitiva il piano di lottizzazione della Zona "Parco di Villa Neroni".

Hanno ottenuto l'unanimità i provvedimenti di competenza comunale relativi alla Legge Regionale 22./2009 sugli interventi per il riavvio delle attività edilizie, il cosiddetto "Piano Casa". Le limitazioni effettuate dall'Amministrazione vanno ad incidere sulle aree del Comune già sature ovvero le zone di completamento; in tali aree infatti sono stati limitati sia l'ampliamento che la possibilità di demolizione e costruzione per fabbricati con indice fondiario superiore a 2,75 m3/m2.

Dopo la discussione sulla possibilità di istituire in futuro la figura del difensore civico, i Consiglieri di minoranza si sono complimentati con l'Amministrazione per l'ottima organizzazione della Festa del Santo Patrono. L'assemblea si è chiusa con una modifica nell'assetto del Consiglio: il Consigliere de "La Nostra Città" Giovanni Straccia, mediante una lettera consegnata al Presidente Tiburtini, ha rassegnato le dimissioni per motivi personali.

01/12/2009





        
  



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