"Quei tanto sbandierati 170 milioni di euro non risultano da nessuna parte", così ha dichiarato il Consigliere d'opposizione Giorgio De Vecchis, dopo che qualche giorno fa, in una conferenza congiunta con il Sindaco Giovanni Gaspari, il vicepresidente della Regione Luciano Agostini individuava in tale somma la cura della sanità del Piceno.

Sarebbe contenuta nella delibera 1465 del 3 dicembre scorso la cifra mastodondica dichiarata da Agostini. Non è dello stesso parere l'esponente di AN che aggiunge: "Magari ci fossero 170 milioni di euro per la sanità pronti ad essere spesi. Se fosse vero chiederemmo immediatamente scusa, ma Agostini ha raccontato solamente una panzana".

Benito Rossi di An poi ha mostrato la delibera del 3 dicembre, nella quale la Regione pare non abbia ancora definito la definizione, l'ambito e i ruoli della ormai politicamente chiacchieratissima Area Vasta.

"Ancora non sanno cos'è e a che cosa servirà e come funzionerà l'Area Vasta, questo è un fatto grave. L'unica cosa certa - conclude Rossi - è che l'Area Vasta, ma solo la nostra, è una cenerentola. Gaspari e Agostini con le dichiarazioni alla stampa hanno mentito, sapendo di mentire".

Torna poi De Vecchis sul presunto conflitto d'interessi dell'Assessore con delega alla sanità Loredana Emili: "La sua situazione è vox populi. Al consiglio comunale di venerdi scorso è stata negata la votazione segreta, regolata dall'Art. 93 del Regolamento del Consiglio Comunale."

Il suddetto articolo recita così: "La votazione segreta ha carattere eccezionale e deve effettuarsi in tutte le deliberazioni concernenti persone".

Così è stato infatti per la nomina del Difensore Civico, votazione che non ha ancora visto un eletto a causa della mancanza dei voti necessari in Consiglio.

Il Sindaco Gaspari prontamente risponde alle accuse sul mancato rispetto del regolamento sulla votazione segreta: "De Vecchis faccia pure ricorso al TAR se vuole, ma resta il fatto che quella valutazione era ed è di carattere prettamente politico, che niente ha a che vedere con una valutazione qualitativa e strettamente personale".