Arrestato rapinatore di banche del piceno
Ascoli Piceno | Ha rapinato più banche nella zona tra Ascoli Piceno e Castel di Lama, è stato rintracciato e arrestato.
A seguito dell’arresto in flagranza di reato di F. G., classe 1959, resosi responsabile della rapina ai danni della Banca Toscana di Castel di Lama, verificatasi nel primo pomeriggio del 12 settembre scorso, la Squadra Mobile di Ascoli Piceno ha svolto un’articolata attività di indagine, scaturita dall’analisi di altre rapine nelle quali ricorreva lo stesso “modus operandi” e basata sulle dichiarazioni di numerosi teste e sull’esame delle immagini dei sistemi di video sorveglianza.
In base a tali indagini, alle quali hanno collaborato anche i Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli, è stato possibile attribuire al predetto la responsabilità di altre quattro rapine verificatesi tra Ascoli e Castel di Lama, verosimilmente commesse in quanto F.G. gravava da numerosi debiti.
Più precisamente ha svolto la rapina in danno dell’Ufficio postale di Ascoli avvenuta il 10 giugno scorso, per un bottino di 4 mila euro circa. Nella circostanza l’uomo indossava una calza da donna sul viso e minacciava gli impiegati asserendo di avere un’arma nascosta sotto la maglia. Inoltre, non contento del denaro delle casse, ha rapinato anche una cliente della somma di circa 100 euro.
Poi il 7 luglio si è recato alla Banca Carisap di Ascoli, riuscendo a portare a casa circa 1.500 euro. Nella circostanza il F. indossava una calza da donna sul viso e minacciava gli impiegati mostrando il calcio di una pistola che spuntava dalla cintola dei pantaloni.
Ancora una rapina di 410 euro in danno dello stesso Ufficio postale di Ascoli avvenuta il 19 luglio 2008. Nella circostanza il F. indossava un cappellino ed un paio di occhiali da sole e minacciava gli impiegati mostrando un coltello nascosto tra le pagine di un giornale.
Ultima la rapina in danno della Banca Popolare di Ancona, filiale di Castel di Lama, il cui bottino ammontava a 9.900 euro. Nella circostanza il F. indossava un cappellino ed un paio di occhiali da sole e minacciava gli impiegati mostrando un coltello nascosto tra le pieghe di un fazzoletto.
A conclusione della suddetta attività investigativa, il GIP presso il Tribunale di Ascoli Piceno dott.ssa Annalisa Gianfelice, su richiesta del P.M. dott. Umberto Monti, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare, pertanto nelle prime ore della mattinata odierna è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Ascoli Piceno.
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10/12/2008
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