Ieri mattina, poco prima delle ore 12, Antonio Strozzieri, un autotrasportatore di Colonnella di 45 anni finisce sotto le ruote di un camion mentre picchettava.

L'abruzzese era in presidio all'incrocio tra la strada Statale 16 e via Bonifica del Tronto quando è stato investito da un furgone che stava immettendosi sull'Adriatica.

In base alle prime ricostruzioni, sembrerebbe che Strozzieri, insieme ad altri colleghi autotrasportatori, avesse tentato di imporre lo stop al camion, un Iveco, invitando il conducente ad aderire alla protesta che, da giorni, sta paralizzando l'Italia.

Il camionista, stando alle testimonianze fornite dai colleghi dell'investito, si sarebbe prima fermato ma, pochi istanti dopo, forse per approfittare di un varco improvvisamente aperto tra la folla di scioperanti, avrebbe provato a ripartire.

Durante questa manovra, sempre secondo quanto è stato possibile accertare dalle prime testimonianze raccolte sul luogo, avrebbe però inavvertitamente colpito Strozzieri che si è accasciato a terra. Immediati i soccorsi. E subito arrivata un'autoambulanza che ha repentinamente trasportato Strozzieri all'ospedale di Sant'Omero.

L'uomo avrebbe riportato lesioni agli arti inferiori guaribili in sette giorni e ora dovrà sottoporsi ad una serie di controlli nella struttura ospedaliera abruzzese per escludere guai peggiori. Le condizioni, ad ogni modo, non sarebbero gravi. Sul punto dell'incidente sono arrivati anche i carabinieri della vicina caserma di Martinsicuro che hanno ascoltato l'autista del camion ed i testimoni dei fatti.

Un incidente che, comunque, testimonia il clima di tensione che si sta respirando nei vari punti di picchettaggio della zona, tutti concentrati tra San Benedetto e Martinsicuro. I più consistenti si trovano all'altezza del casello autostradale e all'uscita della sopraelevata. E' soprattutto quest'ultimo punto di protesta a provocare i principali disagi alla viabilità.

Le automobili sono costrette a bruschi rallentamenti e sono frequenti gli stop imposti ai camionisti ancora in circolazione. Escluso l'incidente, di ieri mattina, fortunatamente, non si sono verificati episodi preoccupanti anche se molti sono i momenti di tensione.

Le forze dell'ordine sono, peraltro, presenti nelle aree più calde della protesta. Le auto di polizia e carabinieri sono ormai da due giorni una presenza fissa nei luoghi affollati dalla presenza dei camionisti sempre più intenzionati ad andare avanti nella loro protesta almeno fino a quando da Roma non arriveranno segnali positivi.