Si è svolto ieri, presso l'Auditorium del comune di San Benedetto, un attivo di tutti gli RSU (rappresentanti sindacali unitarie) eletti nelle liste della FP CGIL nelle recenti elezioni del 19 al 22 novembre in tutti gli Enti Pubblici della provincia di Ascoli Piceno.

La riunione, dopo la relazione introduttiva del segretario provinciale FP, Francesco Neroni e il contributo al dibattito del segretario CGIL Giancarlo Collina è stata conclusa dal segretario regionale Giuseppe Cuccitto.

La relazione ha affrontato il tema della sicurezza sul lavoro e il difficile contesto politico nel quale si sono svolte le elezioni rispetto a quelle del 2004, oltre agli impegni della categoria per il prossimo futuro.

Un contesto che vede il Governo con un atteggiamento pressoché identico al precedente sulla Pubblica amministrazione e sui suoi dipendenti (anche dopo aver sottoscritto un Memorandum con altri principi), il mancato rinnovo del contratto nazionale scaduto il 31 dicembre 2005, l'assenza di risorse in finanziaria per rinnovare i contratti negli anni 2008/09.

E' stato evidenziata l'altissima affluenza al voto (oltre l'81%) con la FP CGIL che ottiene il 34,6%, i Sindacati confederali (cgil cisl uil) vanno oltre l'80% relegando il sindacalismo autonomo ad un ruolo marginale.

Tuttavia, nonostante il non facile contesto, l'altissimo impegno profuso da tutte le strutture aziendali, i delegati e i candidati che hanno partecipato alle elezioni, hanno dato per la FP CGIL, risultati più che soddisfacenti, risultando alla fine il primo sindacato a livello non solo nazionale ma anche provinciale.

I risultati ci spingono a proseguire con il massimo coinvolgimento dei delegati e dei lavoratori tutti, per difendere e affermare i diritti sul lavoro che vengono messi sempre più in discussione, affermando concretamente che "pubblico e meglio" e che con una buona organizzazione del lavoro si possono erogare degli ottimi servizi per i cittadini, con personale dipendente.

Il dibattito ha rafforzato le posizioni della FP CGIL per una rinnovata azione a difesa dei servizi pubblici, per applicare concretamente il Memorandum, la reinternalizzazioni dei servizi valorizzando le professionalità.

L'attivo, respinge e denuncia le campagne stampa organizzate contro i dipendenti pubblici disegnandoli, senza distinzione, come dei fannulloni e assenteisti, dimenticando che tanti lavoratori ogni giorno negli uffici, negli ospedali, nel traffico, ecc. garantiscono ai cittadini servizi essenziali, spesso in condizioni di disagio economico e organizzativo.

La segreteria ha annunciato che tali riunioni, unitamente ad un piano di formazione specifica per i nuovi eletti RSU, verranno ripetute nel tempo per avere un rapporto stretto con i delegati e metterli sempre più in condizione di svolgere al meglio il ruolo di rappresentanza.