Concerto straordinario di Andrea Centazzo
| CAMPOFILONE - Mandàla: concerto multimediale per solo performer e immagini video
Venerdì 15 dicembre 2006 ore 21.00 al Teatro comunale Campofilone un concerto straordinario. Mandàla, il simbolo sacro dell’universo buddista, dà nome a questo nuovo progetto multimediale di Andrea Centazzo, ampliando e arricchendo la sua ricerca multimediale volta all’integrazione del linguaggio musicale occidentale contemporaneo con quello della tradizione del Sud Est asiatico. I precedenti Sacred Shadows ampio progetto per gamelan balinese, ensemble e installazioni video e Ancient Future, solo performance per percussioni e video, avevano già evidenziato la fortunata formula che ha consentito a questo autore di imporsi internazionalmente come uno dei più interessanti compositori/artisti multimediali contemporanei.
Ora con Mandàla, Centazzo porta al pubblico una nuova tappa del suo lavoro, questa volta basata sulle visioni di un’Asia stupefacente dove alle immagini girate da lui stesso, si sincronizzano musiche dagli echi arcaici e magici in cui le percussioni, gli archi e i suoni campionati delle tastiere digitali danno voce unica nel panorama internazionale. In un viaggio di oltre un mese Centazzo ha percorso le strade di una Asia ricca di stimoli sonori e visivi alla ricerca di immagini di grande suggestione e di sonorità inusitate che ripropone ora sul palcoscenico con strumenti originali all’uopo faticosamente ottenuti dai musicisti locali e con le tecniche di campionamento, sperimentate sul campo. Ogni episodio di questo stupefacente viaggio sonoro-visuale si ispira ad una tradizione musicale ed ad un orizzonte visivo ben determinato.
Dal tempio buddista di Borobudur a Java, alle foreste di Bali con i loro luoghi di culto, alle pianure del Madagascar, dalle Piramidi dell’Egitto ai Templi Indù, dalle architetture Maya ai Budda giganti del Nepal e Thailandia questa avventura spettacolare incanta con gli imprevedibili suoni degli speciali strumenti percussivi, con le ipnotiche atmosfere minimaliste, con le dolci melodie caratteristiche del linguaggio di questo autore, unico nel panorama mondiale.
Un’esperienza concertistica multimediale dunque molto particolare ed affascinantemente unica che si propone, grazie a una musica sempre cangiante, seducente e ricca di pathos e alla bellezza delle immagini, a tutti i tipi di pubblico.
|
14/12/2006
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
San Benedetto
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
![](/userdata/immagini/foto/80/krakauer_317146.jpg)
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji