"E' un anniversario di grande importanza, dietro questa associazione c'è una grande storia di volontariato, di dedizione gratuita all'altro, di impegno assiduo. Rappresenta un insegnamento per le giovani generazioni, un elemento di coesione sociale, di solidarietà, un grande orgoglio per le Marche. Un lavoro lungo ottanta anni, che ha portato all'eccellenza. Nella nostra regione abbiamo raggiunto l'autosufficienza per quanto riguarda i globuli rossi e dobbiamo mantenerla. Con l'avvio del centro trapianti il fabbisogno di sangue è molto aumentato, occorre quindi sensibilizzare, guardare ai giovani e andare avanti con esperienze come quelle che coinvolgono le forze armate".

Queste le parole dell'assessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani, durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento di Loreto organizzato per domenica prossima, diretto a celebrare gli ottanta anni dell'Avis e il primo raduno regionale delle Avis marchigiane. Presenti alla conferenza, tenuta in via Gentile da Fabriano, il presidente regionale Avis Marche, Angelo Sciapichetti e il direttore del dipartimento regionale interaziendale di medicina trasfusionale, Mario Piani.

Mezzolani durante l'incontro con la stampa si è soffermato anche sulle criticità e le sfide future, sottolineando come "il dipartimento di medicina trasfusionale, previsto dalla legge 13, ha rappresentato un elemento di fortissima innovazione, tanto che è stato il primo in Italia", una innovazione "che ha incontrato difficoltà da parte del sistema ad essere recepita, ma che ora, attraverso la condivisione con operatori, la razionalizzazione sul territorio ed investimenti per la messa a norma, avrà la sua normale operatività".

Angelo Sciapichetti ha ripercorso la storia dell'Avis nazionale e regionale, nati contemporaneamente nel 1927 e ricordato che "il plasma marchigiano è stato certificato come il migliore nel panorama nazionale, anche se su questo versante specifico non abbiamo raggiunto l'autosufficienza. Grazie alle nostre iniziative di sensibilizzazione, però, stiamo aumentando costantemente del 4-5% all'anno i donatori".

Infine Mario Piani dopo aver ricordato che "le strutture di donazione marchigiane sono tutte certificate ISO 9001" ha sottolineato che "per raggiungere l'autosufficienza sul plasma occorrono 20mila donazioni aggiuntive finalizzate alla raccolta dell'emocomponente di cui c'è bisogno" e che "a questo fine è molto utile effettuare il profilo del donatore".

All'evento di Loreto dopo le celebrazioni ufficiali presso la Sala Giovanni XXIII (palazzo Illirico, ore 11) è previsto il saluto del presidente Avis regionale, Sciapichetti, gli interventi del presidente Gian Mario Spacca, del sottosegretario al Ministero per gli Affari regionali, Pietro Colonnella, dell'assessore alla Salute, Almerino Mezzolani, del direttore del dipartimento di medicina trasfusionale, Mario Piani e le conclusioni del presidente nazionale dell'Avis, Andrea Tieghi. L'evento si concluderà con una premiazione di giovani donatori marchigiani e con un pranzo sociale.