I DISCHI DI NATALE :  JEWEL & KOOL & THE GANG

JEWEL

Let it snow

Jewel Kircher (nulla a che vedere con Jewell, la cantante di rhythm'n'blues) è una bella signora le cui origini si perdono tra le montagne svizzere, patria di suo nonno che, in seguito, si trasferì in Alaska dove divenne senatore dello Stato. Jewel ha nel sangue origini middlewest essendo nata tra le Montagne Rocciose dello Utah in una famiglia Mormone e il suo amore per la musica country traspare nella scrittura delle sue canzoni. "Let it snow" è il secondo lavoro che dedica al repertorio natalizio dopo il precedente del 1999, "Joy, a holiday collection".

Il disco uscito per le feste di quest'anno in edizione di lusso, con foto e libretti, raccoglie il materiale più consueto della tradizione musicale di Natale ma non raggiunge il livello del precedente lavoro fatto, per la maggior parte, di sue composizioni. E infatti quando ci offre brani come "Blue crystal glow" e "It's Christmastime", gli unici sgorgati dalla sua fantasia, raggiunge il massimo dell'originalità e del suo stile compositivo. Con echi vocali in bilico tra Rickie Lee Jones e Loreena McKennitt, Jewel strizza l'occhio più alla tradizione religiosa ("Panis angelicus", "Angels we have heard on high", "What child is this") che alla canzone pop e riesce a creare belle atmosfere nonostante la convenzionalità del repertorio.

Voto 6, 5/10

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KOOL & THE GANG

Kool for the Holidays

Sulla soglia dei 50 anni di carriera e dopo due dozzine di album che hanno superato le 70 milioni di copie vendute, ecco l'omaggio del gruppo del New Jersey al Natale che giunge a sei anni di distanza dall'ultimo lavoro e dopo una tournée di successo, lo scorso anno, a fianco dei Van Halen. Guidati dai fratelli Robert e Ronald Bell, i Kool & the Gang hanno attraversato tutti i generi della musica nera, dal jazz al funky, dal rhythm'n'blues al soul, dalla musica disco dei Settanta alla dance degli anni a seguire senza dimenticare il pop, il rap e il boogie.

Un segno di stile inconfondibile che riversano anche nel repertorio natalizio ottimamente reinterpretato col loro stile sincopato evidenziato sin dall'apertura con la magnifica esecuzione di "Home for the holiday". Bei brani come la lunga "My prayer" o l'affascinante versione di "The Christmas song" o la danzerecce e simpatiche versioni di "The little drummer boy" e "Winter wonderland" fanno il paio con le intense ballate strumentali "Peace" e "Christmas time is here" piene di un colore jazz che lascia il segno.

Voto 7/10