A meno di una giornata dalla fine del girone d'andata vediamo, nel raggruppamento H di seconda categoria, chi ride di gusto: l'Atletico Piceno perché già campione d'inverno con largo anticipo. Perché, alla compagine di mister Cesari va tutto a gonfie vele. Perché è l'unica formazione degli otto gironi di seconda categoria, che al giro di boa (manca ancora una gara ndr) annovera uno score da guinness dei primati: 40 punti, frutto di tredici vittorie ed un pareggio nonchè una differenza reti di 40 realizzate e di solo cinque subite.

Il passivo, paradossalmente, sembrerebbe alquanto…pesante perchè gravato dai gol del Pagliare l'unica squadra che, nella stessa gara, è riuscita a gonfiare tre volte la rete di Scaramucci (portiere dell'Atletico) beccandone però cinque. Era, la tredicesima giornata di andata.  Fanno buon viso a cattivo gioco: Appignanese e Venarotta. perché distanziate di ben undici lunghezze dal vertice. Come dire, ma se volete come dicono a Roma, non c'è trippa per gatti. Si può sorridere anche se non si è di sangue blu.

Lo fanno la M. Prandonese ed il Pagliare (entrambe vittoriose nell'ultimo turno) che orbitano nell'area nobile della classifica. Per queste quattro formazioni, rimane un solo obiettivo: play off, costatato lo strapotere dell'Atletico Piceno definito, dagli addetti ai lavori, squadra ammazza campionato. Vista la classifica, si può essere contenti anche se si é nel girone dantesco ovvero fra " color che son sospesi ". Ci mettiamo Real Solestà e Pro Calcio che a questo punto hanno ben poco da chiedere al campionato salvo sussulti.

Devono solo però guardarsi le spalle perché dalla zona minata sono ad un tiro di schioppo: quattro lunghezze da quel fantomatico quint'ultimo posto che vale la salvezza senza ricorrere alla lotteria play out. Infine, c'è chi non ha tanta voglio di sorridere per la situazione di classifica non proprio brillante. Il Villa Sant'Antonio ed il Borgo Solestà perché a tre punti dal baratro.

Il Maltignano che perde a Venarotta 3-2 e si ritrova a due punti dai play out, il Real Centobuchi, invece che consegue una vittoria chiave per il futuro zona salvezza ora più vicina ma che comunque rimane critica. Vittoria ottenuta a scapito di una diretta concorrente l'Arquata. Il Folignano perché la classifica dopo lo 0-1 casalingo con la M. Prandonese rimane precaria, la Carbon Calcio ancora in piena bagarre nonostante il successo sull'Agraria formazione relegata al terzultimo posto. Tutte formazioni che sperano di arrivare ai play out anche se in cuor loro si augurano di evitarli.

Si piange, invece, a Castignano. Campionato tutto da dimenticare? Nefasto, fino a questo momento, sotto ogni  punto di vista: sei punti in ragione di una vittoria, tre pareggi, dieci sconfitte nonché 12 reti segnate e ben 36 incassate. Una vera caporetto che non fa onore ad una società dal glorioso passato. Nonostante, la precaria classifica, i margini per evitare la retrocessione diretta ci sono tutti. A meno quattro punti dall'Agraria, penultima, non è utopia sperare di agguantare uno dei posti disponibili che portano ai play out. Basterà qualche ritocco per salvare un campionato nato non sotto buoni auspici.