Spazio alla stella giapponese
| Provata la Space Star
di Bruno Allevi
MITSUBISHI SPACE STAR
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Mitsubishi ripropone il nome Space Star per un suo modello. Ma se la precedente Space Star faceva parte del mondo delle monovolumi, la nuova Space Star made by Mitsubishi è una citycar compatta. La nuova citycar giapponese, è disponibile con 2 motori a benzina (1000 da 71 cv, 1200 da 80 cv), 1 Motore Benzina + GPL (1000 da 69 cv) negli allestimenti Invite, Intense. Esternamente la Space Star è la classica citycar da città: forme compatte, linee seducenti e sportiveggianti. Anteriormente il muso è spiovente, la calandra è stretta (la mascherina è una fessura), i gruppi ottici a goccia seguono l'andamento del cofano. La coda bombata ha un tocco di sportività grazie allo spoiler che integra il terzo stop. Similari ai fari a goccia anteriori sono i gruppi ottici posteriori. Salendo dentro la Space Star troviamo un abitacolo spazioso, confortevole, comodo sia per i passeggeri anteriori che per quelli posteriori (la Space Star è disponibile al momento solo 5 porte, un ottima soluzione per chi ha bisogno di accessibilità sia davanti che dietro. La consolle centrale è racchiusa in uno scudo al cui interno trovano spazio i comandi radio e clima disposti ergonomicamente. Compatto nelle forme è anche il quadro strumenti, al cui interno troviamo tutto il necessario per la vita di bordo. Ed ora il momento test drive: la Space star provata è stata la 1000 Invite da 11919 €. La Mitsubishi torna nel segmento delle citycar dopo l'uscita di scena della Colt e lo fa rispolverando il nome Space Star, usato in passato dalla casa del trifoglio rosso per una riuscita monovolume. Su strada la citycar giapponese è una vettura compatta, facile da gestire. Maneggevolissima, è intuitiva nella guida, il cambio e lo sterzo rispondono facilmente alle sollecitazioni. Spazio doveroso merita il motore che equipaggia la vettura di casa Mitsubishi. In questo caso il cuore pulsante è un 1000 3 Cilindri a Benzina da 71 cv. Questo motore è un campione in risparmio: economo nella manutenzione, ha consumi e costi di gestione irrisori (25 km/l). Inoltre con i suoi 71 cv dà alla Space Star quello spunto e quel brio necessari per permettere alla citycar orientale di svicolare agevolmente nel traffico e affrontare percorsi extracittadini in tutta tranquillità. Da ultimo il listino prezzi: si va da 11490 € della 1000 Invite per arrivare a 15400 € della 1200 Intense Automatica (Benzina); si va da 13150 € della 1000 Invite per arrivare a 14700 € della 1000 Intense (GPL).
Bruno Allevi
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16/12/2013
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