Una commessa per sei milioni di euro è stata sottoscritta a Civitanova Marche (Macerata ) tra la locale "Cantieri Fratelli Anconetani" ed operatori economici del settore pesca delle regione algerina di Annaba. Il contratto riguarda la fornitura, tra il 2005 e la primavera del 2006, di cinque pescherecci: quattro da 100 tonnellate (25 metri di lunghezza ognuno) ed una tonnara da 200 tonnellate (31 metri).

Un altro accordo per la fornitura di macchine ed impianti oleari è stato raggiunto tra imprenditori algerini e la Bargam SpA di Cingoli, mentre contatti per la fornitura di ponteggi industriali e navali sono attualmente in corso tra industrie algerine e una impresa specializzata che da anni opera nella media vallata del Chienti.

Questi accordi economico-commerciali - presentati nel corso di una conferenza stampa a Civitanova Marche - sono frutto dell'alta tecnologia e qualità offerta dalla imprese maceratesi del settore cantieristico e meccanico. I contatti tra le industrie maceratesi e gli operatori economici della costa algerina sono stati facilitati dai rapporti di amicizia esistenti tra la Provincia di Macerata e il dipartimento algerino di Annaba, città sul Mediterraneo di 800 mila abitanti.

Tra i due enti - ha annunciato il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, alla presenza della delegazione commerciale algerina - sono in corso contatti per sottoscrivere prossimamente un protocollo di cooperazione allo sviluppo, che comprenderà principalmente i settori della pesca e dell'agricoltura. Sul piano commerciale i contatti tra gli operatori marchigiani ed algerini sono tenuti dai maceratesi, Cesare Porfiri e Dario Petrella, titolari di agenzie di relazioni industriali con uffici dislocati nell'area magrebina.

Una delle prime imprese maceratesi ad avviare rapporto commerciali con il nord Africa è stata proprio la "Fratelli Anconetani" di Civitanova Marche, che opera da tre generazioni nel settore della cantieristica navale.

Da una decina di anni il cantiere marchigiano si è specializzato nella costruzione di imbarcazioni in acciaio e la marineria algerina, che sta rinnovando la sua flotta costituita da pescherecci in legno, si è mostrata particolarmente interessata alle innovazioni tecnologiche.

I Cantieri Anconetani di Civitanova occupano attualmente 32 dipendenti ed offrono lavoro ad un indotto locale di circa 50 unità.