Negli ultimi botta e risposta tra le amministrazioni di Offida e San Benedetto in merito alla realizzazione della facoltà di Economia nell'edificio dell'ex Istituto marino Giovanni Vannicola di Porto d'Ascoli, l'assessore alla cultura Bruno Gabrielli, ridimensiona il ruolo di Offida.

In una sua dichiarazione afferma che "dagli atti si evince che noi siamo una parte attiva assieme alla Provincia e al Comune di Offida. Ho provato più volte, in questi giorni, a mettermi in contatto con D'Angelo ma non ci sono mai riuscito. Spero che la sua posizione nasca da un fraintendimento e lo invito a mettersi in contatto con noi. Voglio ricordare che non ci sono problemi finanziari visto che i fondi sono a nostra disposizione. Sulla richiesta di D'Angelo di entrare nel Cup è già deciso che la Provincia darà una percentuale delle sue quote al comune di Offida".

E' auspicabile di certo che tutta la situazione, decisamente confusa, sia definitivamente e rapidamente chiarita convocando intorno ad un tavolo le parti in causa.

In caso di accordo solo la sottoscrizione di un documento ufficiale sugli intenti delle amministrazioni di Offida e San Benedetto, della Provincia, del CUP, della Regione Marche e degli altri enti e fondazioni promotrici, chiuderebbe definitivamente il problema.

A vederla dall'esterno ci si interroga se, su tutta la vicenda, non vi siano implicazioni e complicazioni politiche che spostino quotidianamente l'attenzione su questa o quella dichiarazione, provocando solo il differimento nell'avvio del progetto e lasciando nell'incertezza le sorti di un complesso immobiliare come quello indicato per la sede e di proprietà del Comune di Offida.