Di prossima scadenza (31 dicembre) le domande per i benefici della legge regionale numero 30 del 1998. I contributi sono indirizzati ad una pluralità di azioni e soggetti: all’assistenza integrativa nell’ambito familiare di componenti non autosufficienti o con problemi di salute mentale, al superamento di situazioni di disagio sociale o economico in cui possano trovarsi anziani soli ultrasettantacinquenni, genitore solo con minori a carico, minori in situazioni multiproblematiche. Sempre la stessa legge, ammette a contributo lavori di cura o interventi sociali di assistenza domiciliare per malati oncologici terminali e progetti tesi a garantire solidarietà alle ragazze madri. I richiedenti dovranno dimostrare una situazione economica non superiore a 10.000 euro (da attestazione ise).

Misure più specifiche dell’ambito familiare in senso stretto sono l’assegno per i nuclei con almeno 3 figli a carico (31 gennaio), e l’assegno di maternità che può essere richiesto anche dalle mamme di nazionalità straniera. La richiesta di assegno per il nucleo presuppone il possesso di una serie di requisiti, quali: cittadinanza italiana o comunitaria, residenza nel comune di Grottammare tre o più figli minorenni e risorse economiche non superiori a 21.671,69 euro. L’assegno di maternità è un beneficio accessibile anche a mamme di cittadinanza straniera o extracomunitaria (in questo caso è necessario il possesso della carta di soggiorno), residenti nel Comune e che abbiano avuto un figlio nel corso del 2006. Il requisito economico non deve essere superiore a 30.099,59 euro.

I modelli di domanda e il bando integrale con i requisiti di ammissione ai contributi sono disponibili presso l’ufficio Assistenza alla persona o l’ufficio Relazioni con il pubblico. Una volta compilate le richieste vanno presentate all’ufficio Protocollo (piano terra del municipio). Per tutti i chiarimenti necessari, contattare i seguenti numeri: 0735 739202/236/235.