Mercoledì, il Sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio ha ricevuto nella sede del Palazzo Comunale alcuni componenti del nuovo Consiglio di amministrazione della Steat: il presidente Fabiano Alessandrini, il vice presidente Marco Ramadori ed il direttore Giuseppe Rutolini. Per l'amministrazione comunale oltre al Sindaco erano presenti l'assessore alla mobilità Gianluca Tulli ed il capogruppo di ConFermoDiRuscio Silvio Dionea. Si tratta del primo incontro dopo lo scontro aperto nel periodo delle nomine del nuovo Cda societario, che ha visto il comune di Fermo uscire dalla società, rinunciando ad esprimere un proprio consigliere.

Il Presidente Fabiano Alessandrini, nel prendere la parola, ha fatto un'ampia disamina delle linee strategiche per lo sviluppo aziendale della società di trasporti Steat. Alessandrini ha parlato del patrimonio dell'azienda, della necessità di ricostituire il capitale sociale, di investimenti di carattere immobiliare con l'individuazione di un'area per il nuovo deposito e gli uffici. Ha inoltre rammentato l'obiettivo del riequilibrio sia dei corrispettivi chilometrici che dei chilometri per il Fermano, dipendente quest'ultimo dalla Regione Marche. Inoltre ha specificato che, presumibilmente, il bilancio relativo al 2007 verrà chiuso con 300mila euro di disavanzo e che,ora, si sta ragionando su un'ipotesi di pareggio. Per raggiungerla, tra le ipotesi l'aumento dei corrispettivi chilometrici e dei km da parte della Regione, la realizzazione di un nuovo deposito ed uffici di proprietà con un corrispondente risparmio degli affitti; il contenimento generale delle spese, la maggiore remunerazione per la partecipazione in altre società.

Il Comune di Fermo, che possiede circa il 25% delle quote societarie, da parte sua, ha dato disponibilità per la massima collaborazione al nuovo Cda ed ha specificato di volersi interessare all'acquisizione dell'area del demanio (ex stazione di S.Lucia) così come si è detto interessato all'individuazione ed all'acquisizione dell'area per il nuovo deposito.

Il Sindaco di Fermo, ha poi ribadito che la società potrebbe pareggiare i propri bilanci se la Regione Marche si adoperasse per un riequilibrio dei corrispettivi chilometrici e dei chilometri. La società di trasporti Steat è strutturalmente in perdita e l'aumento di capitale da parte del Comune di Fermo è subordinato o ad investimenti di tipo immobiliare (nuovo deposito, sede), o al riequilibrio dei corrispettivi e dei km da parte della Regione.

Il Sindaco ha chiesto inoltre l'invio del prospetto con le quote che ogni Comune dovrà versare per l'aumento di capitale specificando la necessità di una più equa ridistribuzione delle quote stesse che ogni Comune dovrà versare per la ricapitalizzazione, in base al servizio di trasporto che ha e non solo in base alla quota azionaria.