Ha portato con se tutto il pubblico Simona Atzori nel suo "Volo senza le ali".
Ed è stato un volo alto dal quale si è tornati a terra con fatica.

Lo spettacolo proposto al palazzetto dello sport dall'artista Simona Atzori e dai suoi colleghi ha strappato applausi a volontà, alternati a momenti di profondo silenzio.

Una partecipazione assoluta, quella riservata dal pubblico agli artisti che volteggiavano sul palcoscenico. Da una coreografia all'altra, l'attenzione è stata massima, come in pochi spettacoli accade.

E davvero la disabilità di Simona – nata senza braccia – è passata in secondo piano tanto da restare inosservata davanti a tanta leggiadria e alla complicità che si è venuta a creare sul palco tra i giovanissimi artisti che hanno danzato accanto a lei.

Impossibile non tributare una standing ovation al termine della performance che ha trasmesso ai presenti messaggi che nemmeno mille parole sono in grado di riassumere.

Al termine dell'esibizione la serata è proseguita con uno scambio di battute tra il pubblico e gli artisti.

Si è avuto modo di riflettere sull'attuale spazio che viene riservato nella società a quanti vengono considerati disabili ma si è anche avuta l'occasione di conoscere meglio l'artista, il suo mondo quotidiano, il suo amore per l'arte.

Prima di salutare i presenti, Simona ha risposto con calore ad una richiesta nata spontanea negli amministratori presenti: quella di donare alla città il dipinto realizzato da lei stessa, con i piedi, durante lo spettacolo.

"Veramente pensavo anch'io di fare la stessa cosa", ha risposto dispensando un rassicurante sorriso.