Rabbia e delusione. Nella voce e nello sguardo del patron canarino trapelavano espressioni e sensazioni non tenere. "Sono anni che chiedo di andarmene e nessuno mai si è fatto avanti. Sono due mesi che cerco di indire un'assemblea pubblica e non sono riuscito a trovare neanche la sala necessaria per l'intento. Avete visto quanta gente c'era stasera allo stadio? (729 presenti) L'attenuante della diretta nazionale non regge il peso di una città anemica alla squadra. Comunque, ciò non toglie il fatto che stasera abbiamo fatto una brutta partita meritando di perdere. Il primo a perdere sono io, prima della squadra. A gennaio quindi, non escludo niente, nemmeno la smobilitazione."

Sulla falsariga del presidente, si esprime mister Marco Cari: "Tutti sanno la nostra situazione: abbiamo una squadra giovane ed una panchina corta, è così. Ne entusiasmo oltremodo quando vinciamo, ne scoramento eccessivo nelle sconfitte. Stasera abbiamo perso Kalambay e forse Di Bari, oltre al solito Onesti. Inoltre non possiamo godere di opportunità in seno ad altre società: se ad esempio a Napoli Varricchio non va più bene, comprano "Maradona" e da 2 passano a 20 gol. Noi invece, abbiamo solo un'occasione per migliorarci: lavorare sodo tutti per giungere a quota 38-40 punti il più presto possibile."