Prima insieme al Museo Omero e poi alla Mole Vanvitelliana: 2 ore di lavoro e di progetto tra Diego Della Valle, Roberto Farroni, presidente del Museo e Fabio Sturani, Sindaco di Ancona.

Due gli importanti risultati raggiunti: la gratuità per l’accesso  telefonico al portale internet del Museo Omero (www.museoomero.it), grazie anche al coinvolgimento della presidenza TELECOM, e la realizzazione ad Ancona  del Museo della storia della Formula Uno.

Diego Della  Valle, conversando con i giornalisti delle televisioni e della agenzie stampa a  detto: “Con l’aiuto del Sindaco per la disponibilità di uno spazio adeguato, abbiamo donato un Museo  non solo per chi non vede , ma per tutti;  la finalità è  poter rifare la storia della Formula Uno. Tutto verrà ad Ancona  direttamente dalla Ferrari”.

Molte le domande  da parte dei giornalisti; Della Valle risponde che si tratterà di una storia  della Formula Uno. “Tutto passa ora al Sindaco di Ancona - riconferma  Della Valle - noi siamo pronti. Si tratta di definire gli spazi”.

Fabio Sturani, durante la visita alle sale vanvitelliane della Mole, conferma la disponibilità degli spazi e ricorda come  la sede permanente del Museo Omero è, come da tempo definito, la Mole Vanvitelliana”.

Si parte con il progetto STORIA DELLA FORMULA UNO fin dai primi di gennaio e certamente la realizzazione avverrà entro l’estate 2005.  “Magari in concomitanza  con qualche Gran Premio in modo da convogliare  sull’iniziativa di Ancona una grande attenzione.”

Il presidente del Museo Omero Roberto Farroni,  referente  del progetto, sottolineando  l’importanza della giornata, ricorda anche come il portale internet  del Museo sia l’unico ed il primo in assoluto, visitabile   interamente via telefono, anche senza possedere un PC, e quindi l’unico portale ad accessibilità totale disponendo anche del dispositivo vocale internet e della barra braille.

Come noto Della Valle segue da tempo e con interesse l’attività  del Museo Omero e da circa un anno, ne è testimonial, nella convinzione che sia  importante   valorizzare ma anche amplificare questa realtà unica.  L’imprenditore ha  spesso ribadito di voler dare il suo contributo  ad un’idea diventata  realtà solida, che va conosciuta  anche fuori dell’Italia.