Fermana: anno nuovo, obiettivo vecchio.
Fermo | Il bilancio dell'anno solare vanta all'attivo una salvezza ai play-out e un altalenante cammino verso una nuova conquista della permanenza in categoria.
di Paolo Gaudenzi
Agli sgoccioli del 2004 si tirano le somme di ciò che ha riservato l'anno solare. Tempo di bilanci, aziendalmente parlando, ma non certo resoconto dell'attuale campionato caratterizzato, sino ad oggi, da un ondulatorio ventaglio di risultati.
Con ordine cronologico, ripercorriamo la seconda parte del campionato scorso con l'entrata in scena di mister Bruniera, che rilevò Bortoletto, culminata nella doppia sfida play-out contro il Taranto. 1 a 1 all'andata, con gol di Ceccobelli allo Iacovone, e pareggio a reti inviolate nel ritorno al Bruno Recchioni. Con tale risultato la compagine di Bruniera legittimò la permaneza nel campionato di C1, a scapito dei pugliesi, lavando così l'onta della retrocessione e del relativo ripescaggio di dodici mesi prima, alla fine della gestione targata Puccica.
L'ultima Fermana scorsa schierava l'attuale portiere nonchè capitano Chiodini, l'attuale terzino di fascia destra Micallo, con centrali la roccia Mengoni e Farina e con Zaminga sull'out sinistro di difesa. Centrocampo folto nel ritorno dei play-out con a destra Onesti, Di Deo e Ceccobelli mediani, Luciani a sinistra e Perra in appoggio all'unica punta Belmonte.
Squadra farcita già da giugno scorso di giovani, ma mai come l'attuale gestione canarina dove, già detto più volte, l'unico "superstite" degli anni '70 è Vitali.
Nonostante l'inesperienza, che non significa automaticamente mancanza di qualità, il presente targato Marco Cari, mister proveniente dalla Campania dove la stagione passata sedeva sulla panchina del Giugliano, ha regalato in questo girone d'andata emozioni agrodolci alla società ed alla tifoseria.
Un inizio scoppiettante ed impronosticabile con lo sguardo spesso rivolto verso l'alta classifica visti i positivi e convincenti risultati come quelli di Teramo, Foggia, Napoli e Sora. Poi la storia recente fatta di infortuni e sterilità offessiva che ha prepotentemente riportato la Fermana con l'attenzione rivolta alla lotta per non essere risucchiata eccessivamente verso i bassifondi della classifica.
Con i nostri migliori auguri, il 2005 svelerà la definitiva maturità calcistica della baby gang di Cari.
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27/12/2004
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