Dalla Segreteria Provinciale Ugl-Agro Alimentari riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Lunedì 29-12-08 seconda asta per le materie prime stoccate all’interno della Foodinvest Verde di Porto D’Ascoli; nuovo prezzo d’asta 1.200.000 euro. All’apparenza un passaggio normale nell’iter della procedura concorsuale; nella sostanza un atto pericolosamente decisivo per il futuro dell’operatività aziendale.

La fuoriuscita delle materie prime dalle celle della Foodinvest Verde srl vorrebbe dire azzerare tutto il sistema della refrigerazione; attualmente è una azienda ancora calda, potrebbe ripartire da subito, domani verrebbe a perdere il suo cuore. La Ugl-Agro Alimentari comprende ed è vicina alle preoccupazioni delle maestranze della Foodinvest Verde srl e condivide la loro opposizione alla vendita delle materie prime stoccate nelle sue celle.

Le maestranze, e giustamente, non hanno mai accettato la chiusura della ex Surgela; si sono battute e si stanno battendo perché questo centro di eccellenza continui a vivere. Qualunque sia l’imprenditore, ma affinchè ci sia un imprenditore disponibile a scommettere sul futuro di questo sito produttivo è necessario che il cuore aziendale rimanga caldo.

La Ugl ritiene che staccare la spina della refrigerazione, togliere l’ammoniaca ai condotti, vorrebbe dire negare ogni possibilità di ripresa del sito produttivo. Una ipotesi da rigettare; abbiamo sempre lottato per il recupero produttivo della ex Surgela ed il mantenimento dei livelli occupazionali.

Lunedì 29-12-08 deve accadere che non ci sia alcun compratore dello stoccaggio Foodinvest Verde srl o che il compratore abbia anche un interesse per il futuro della ex Surgela.