Al Sindaco di
Ascoli Piceno
Ing. Piero Celani


Oggetto: interpellanza manifestazione Capodanno 2007.

Premesso che:

il Capodanno in Piazza è diventato un appuntamento fisso non solo nella Città di Ascoli ma anche in tutta Italia e tutta Europa,

il bilancio comunale 2006 non prevedeva stanziamenti di risorse per questo appuntamento,

i fondi sono stati “trovati” solo nelle variazioni di bilancio apportate il 27 novembre 2006 dove era previsto uno stanziamento di 15.000,00 euro per tale finalità,

la giunta municipale di Ascoli Piceno con delibera nr. 198, in seno alla seduta del sette dicembre 2006, ha approvato un atto di indirizzo per la realizzazione di una manifestazione celebrativa del Capodanno 2007,

tale delibera è motivata da carattere d'urgenza, e che in conseguenza di questa, l’amministrazione ha approvato un bando di avviso a terzi della scadenza 20 dicembre, affisso all’albo pretorio comunale il 14 dicembre 2006,

il bando ha avuto durata di una sola settimana ed è stato scarsamente pubblicizzato e sembra essere in contrasto con l’art. 70 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 “codice De Lise sui contratti pubblici” e in maniera specifica:
- al comma 1 “nel fissare i termini per la ricezione delle offerte e delle domande di partecipazione, le stazioni appaltanti tengono conto della complessità della prestazione oggetto del contratto e del tempo ordinariamente necessario per preparare le offerte e in ogni caso rispettano i termini stabiliti dal presente articolo (art. 70)”,
- al comma 2 “nelle procedure aperte il termine per la ricezione delle offerte non può essere inferiore a cinquantadue giorni decorrenti dalla data di trasmissione del bando di gara”,

Si chiede di sapere:

„ quali sono i motivi dell’omesso inserimento nel bilancio 2006 delle somme previste per la realizzazione del Capodanno, anche in considerazione del fatto che questo avrebbe consentito oltre che il rispetto dei criteri di trasparenza, una migliore programmazione dell’evento con conseguente più alta qualità degli spettacoli proposti,
„ quale sono state le motivazioni che hanno portato a scegliere un bando pubblico senza che ci fossero i tempi minimi per consentire una effettiva concorrenzialità nell’offerta, soprattutto in considerazione del fatto che nel bando emesso è previsto il reperimento di almeno 10.000,00 euro di sponsorizzazioni,
„ perché, considerato che la Ditta Simbiosi, le cui doti e referenze non sono qui messe in discussione, è la società che gestisce e organizza direttamente o indirettamente l’edizione del giornalino comunale, che ha gestito le passate edizioni del Carnevale ascolano, le scorse manifestazioni di Capodanno, che ha organizzato buona parte delle campagne elettorali dell’attuale Sindaco della Città, non si è proceduto, vista la scarsità del tempo disponibile e vista l’esigenza di trasparenza, che sono sicuro, anima sia l’Amministrazione comunale sia la ditta stessa, a realizzare l’evento utilizzando la struttura comunale?

Infine, in subordine, se così modesta e pasticciata, oltre che dubbia dal punto di vista normativo è la risposta dal punto di vista della trasparenza, non sarebbe stato più coerente assumersi la responsabilità di affidare l’organizzazione in modo fiduciario dopo che nell’anno precedente si è sostenuto che era legittimo assegnare l’incarico all’’unica ditta che avesse presentato una proposta senza che nessuno ne avesse fatto richiesta?

Attendo risposta in Consiglio Comunale.

CONSIGLIERE COMUNALE DS