Una morale da verginelle, lo spettacolo di Luttazzi richiama tantissimo pubblico
Porto San Giorgio | Le polemiche sulla gestione del teatro e lo spettacolo satirico di Luttazzi in programma per il 30 gennaio, hanno prodotto diversi attriti con i consiglieri d'opposizione. L'assessore alla cultura Giacomo Maroni replica duramente alle accuse.
di Alessio Carassai
Quasi tutti i consiglieri del centrodestra in questo periodo hanno preso di mira la gestione del Teatro comunale, ritenendo tale programma spiccatamente di parte e poco produttivo per la città. Negli ultimi giorni si è ulteriormente accesa la polemica dopo che Giancarlo Fermani dell'Udc ha parlato di mancanza di morale per l'amministrazione che avrebbe permesso spettacoli con sfondi sessuali.
"Se prendiamo ad esame gli spettatori delle prime tre giornate di prosa - ha spiegato l'assessore Giacomo Maroni - si nota un discreto aumento di presenze rispetto all'anno scorso. In più abbiamo anche una stagione musicale che la precedente amministrazione non aveva neppure contemplato". L'aspetto che ha scalfito di più l'animo dell'assessore alla cultura però è stata la dichiarazione di moralità avanzata dall'opposizione. "O i sangiorgesi sono divenuti tutti verginelle, o stanno incarnando la morale del 1800 - ha spiegato Maroni - qui non si tratta di scene di sesso esplicite, ma di rimandi al sesso. Lo hanno fatto tantissime città d'Italia Porto San Giorgio invece no. E poi guarda caso lo spettacolo di Luttazzi sta richiamando tantissimo pubblico. Le prevendite inizieranno dopo l'epifania, ma sono già arrivate le prime richieste di prenotazione".
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29/12/2003
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