Una giunta boriosa, chiusa in se stessa, non aperta al confronto che incorre in ripetuti e pesanti errori su questioni essenziali per la città ( il Ballarin, il piano di spiaggia, la torre all'Agraria, l'articolo 29, l'immobilismo della città e il flop totale dell'urbanistica, come pure le questioni non risolte dell'assetto idrogeologico del comune ecc. ) e mostra un preoccupante vuoto progettuale, e abbonda in programmi non realizzati.

Da tempo in Consiglio Comunale si è evidenziato un disagio da parte di componenti rilevanti della maggioranza; forze che erano in maggioranza sono oggi all'opposizione; i consensi con i quali questa coalizione è partita, invece di allargarsi si sono ristretti.

Ciò che oggi succede, il fatto cioè che possa venir meno l'attuale maggioranza, è la conseguenza di questo restringimento del confronto, degli errori effettuati, di un atteggiamento da vecchia nomenclatura burocratica tenuto dal Sindaco, dalla Giunta, dal capo gruppo che mai dall'insediamento a oggi ha convocato una riunione consiliare dopo la conferenza dei capigruppo, e dal gruppo dirigente del PD; tutti costoro, gridano alla lesa maestà o a presunti ricatti ( elucubrazioni mentali belle e buone ) a fronte delle critiche.

Il segretario dell' unione comunale è espressione tipica di questa mentalità, non solo non gli passa per l'anticamera del cervello di affrontare i problemi politici che hanno determinato questa grave situazione nella città, ma nella migliore tradizione burocratico amministrativa, straparla e minaccia le espulsioni.
Mi pare evidente la necessità di un forte cambiamento, a questo le forze del centro sinistra dovrebbero guardare invece che baloccarsi con ipotesi ridicole di oscuri complotti.