Nel Consiglio Comunale di ieri, 29 dicembre, sono stati discussi sette punti all’ordine del giorno. Sono stati approvati i verbali delle sedute del 12 e del 29 novembre scorsi. Si è anche discusso di un atto di indirizzo per lo scomputo di alcuni oneri di urbanizzazione primaria, come la costruzione di una fogna: su questo punto, che ha ricevuto quattro voti contrari dall’opposizione, Sforza, della maggioranza, ha ribadito la legittimità dell’opera, contrariamente a Bruno Belleggia, dell’opposizione, che la reputava di uso privato. Sempre al terzo punto, l’assessore all’urbanistica Tarquini, ha ricordato la prossimità dei lavori di asfaltatura e di un impianto di pubblica amministrazione in contrada Palombara, nei pressi dell’ippodromo: l’opposizione si è astenuta dal voto.

 

Sul quarto punto, riguardante l’approvazione definitiva a sensi dell’articolo 30 della legge regionale n 34/1992 sul piano di lottizzazione d’ufficio dell’area “C.3.8 ZONA PIANE”, l’assessore Tarquini ha ricordato ai presenti che dal 16 agosto scorso sono state fatte tre prenotazioni, delle quali una riguardante un’osservazione ad oggetto, cioè un comparto mirato alla realizzazione di una piazza e di relativi esercizi commerciali  nei pressi della chiesa ‘San Paolo’ della frazione Piane di Montegiorgio. Tale punto è stato rigettato all’unanimità da maggioranza e opposizione.

 

La seconda osservazione, riguardante una mozione relativa all’area del comparto, è stata firmata da 2 su un totale dei quattro proprietari del frusto di terreno. L’osservazione, seppur contraria, - spiega Tarquini- testimonia una certa disponibilità all’adesione, a patto che la larghezza della strada (urbana secondaria) venga portata da 10, 50 a 5 metri di larghezza e riporti un solo marciapiede. L’articolo 21 del  PRG- ricorda l’assessore- prevede che la strada Statale 210  abbia una larghezza minima di 10,50 metri. Sono errati i 6,50 metri scritti nella relazione- ammette Tarquini- rispetto ai 10,50  previsti, mentre i grafici sono stati rispettati.

 

Al punto 3 dell’osservazione n° 2, (sub 3) si discuteva invece del punto n° 4 dell’articolo 32, relativo all’organizzazione della viabilità di via Dante Mattii. A proposito di tale punto, che ribadiva  la necessità di ampliare i parcheggi, l’assessore all’Urbanistica si è così espresso: ‘Tale area è a sviluppo residenziale, è stato cercato un punto di equilibrio sulla realizzazione e sulle volumetrie . E’ stato ripettato lo standard, costituito da parcheggi, strade e verde pubblico. Abbiamo rispettato uno standard di 36 metri quadrati di spazio per abitante.

 

Alla seconda osservazione della sub 4, che giudica insufficienti i 328, 07 metri quadrati  di verde pubblico sui 17000 totali per 193 abitanti insediabili, Tarquini ha detto: ‘ La quantità del verde è esigua poiché la maggior parte è stta destinata alla piazza; L’ultima sub, la 5, invece, si riferiva alla costruzione di tre scalinate colocabili in posizione baricentrica rispetto ai parcheggi. Sulla sub 5, Tarquini ha ribadito che sarà fatto il possibile per abbattere le barriere architettoniche, mentre Belleggia, dell’opposizione, ha ricordato l’interesse collettivo dell’opera, che non dovrebbe tener conto ‘solo dell’interesse di qualche privato’.

Sull’osservazione sub 4, Liberati della minoranza invitava i presenti a riflettere sull’aspetto estetico dell’opera, mentre il Sindaco consigliava di giudicare solamente dopo l’ultimazione dei lavori.

 

Di risposta, Tarquini afferma che l’iter legislativo per la realizzazione dela piazza e del relativo complesso nella frazione Piane, è iniziato nel 1985 ed è stato approvato in quattro atti dal Piano Regolatore Generale. Sforza aggiunge: ‘Se non c’è l’utile d’impresa, è chiaro che nessuno interviene, per cui non si può dire che l’intervento tutela solo gli interessi dei privati.’

 

L’osservazione n° 2 riceve un accoglimento favorevole solo in rapporto alla relazione R1, che prevede una strada larga 10, 50 metri contro i 6,50 previsti dal PRG. Su questa sub, tutto il Consiglio si esprime contraria.

 

Nel punto 4 dell’osservazione n° 3 si parla di ‘materiali poco consoni a un ‘opera pubblica di tale portata’, si parla di preoccupazioni che privilegiano l’aspetto economicistico a discapito di quello estetico e storico; di risposta, Trquini dice che 330000 euro destinati alla zona sono meno della metà , ovvero 600000 euro, per 4000 metri di piazza. Sempre su questo punto, Rossi e Belleggia: ‘Nel piano regolatore del 1988 si stabilivano le modalità di realizzazione della Piazza di Piane di Montegiorgio, mentre la superficie che in realtà le viene destinata è limitatissima. Prima è stata approvata a 7000 metri quadrati, poi è stata ridotta a 4000 Nel fare quest’opera- aggiunge Liberati- non c’è stata nessuna opera di sensibilizzazione nei confronti della comunità’. Sul punto, solamente tre contrari.

 

Riguardo alla mozione relativa alla proposta di riordino ospedaliero, il Sindaco Achilli ha ribadito che alla riunione del 1 dicembre scorso, il Commissario dell’Asur bentivoglio si è impegnata a garantire 521 posti-letto, come approvato anche nel piano sanitario di zona del 23 dicembre 2003. La Dichiara, dell’opposizione, ha ribadito la necessità di una mozione che porti il numero di posti-letto del’ospedale di Montegiorgio a 40 (cioè 20 posti in più rispetto agli attuali). In realtà sono 430-dice la dichiara- quelli che ci da l’Asur, e non 521. Allora, io chiedo di scrivere nella mozione che il numero di posti-letto debba salire almeno a 470, chiedo il ripristino del punto di primo intervento 24 ore su 24. Ma il sindaco, su tutti, afferma che la richiesta è superata dai fatti, poichè il piano sanitario è stato approvato il 10 dicembre scorso.