L’opposizione boccia senza vie di appello il primo semestre dell’Amministrazione di centrosinistra. E’ questo il risultato di un incontro di fine anno con la stampa che ha visto la presenza di Alleanza Nazionale con il Coordinatore Comunale Luigi Cava, il Capogruppo Pasqualino Piunti ed il consigliere Luca Vignoli. Mentre per Forza Italia erano presenti l’attuale Commissario Citeroni, il Capogruppo Bruno Gabrielli, i consiglieri Andrea Assenti e Giovanni Poli.

Per la Lista Martinelli-Pri era presente Felicetti mentre per il Nuovo Psi Guendalina Baffoni e Crizia Renzi hanno portato i saluti di Paolo Forlì in viaggio per vacanze. Un certo imbarazzo al momento di giustificare l’assenza dell’Udc che, come si sa, ha preferito tenere una sua conferenza stampa nella giornata di sabato. A spiegarne i motivi il Capogruppo di An Piunti che ha fatto rilevare come il periodo di “ripensamento” di quel partito a livello nazionale si rifletta immancabilmente sulle condotte locali senza per questo venir meno alla appartenenza di centro-destra.

Per An i primi sei mesi dell’attuale maggioranza sono “fallimentari”, “disastrosi” e “senza progetti” per usare alcune delle espressioni riportate dagli esponenti del partito. In particolare, secondo Cava, c’è da rimarcare la scarsa considerazione che l’attuale Amministrazione ha dei consiglieri di entrambi gli schieramenti. Un esempio per tutti è la comunicazione dell’emendamento sull’art.48 arrivato fuori tempo massimo alla Commissione Urbanistica e aggiunge “Il fatto è che questa Giunta sta facendo solo lavoro di ordinaria amministrazione”.

Articolato e tagliente l’intervento del Capogruppo Piunti il quale elenca i punti dove, a suo parere, la maggioranza ha dato prova di non saper governare non riuscendo a portare a termine gli obbiettivi prefissi. L’Unione dei Comuni che, secondo l’esponente di An, partito in pompa magna si è rivelato un flop visto che alla prima convocazione alcuni comuni come Martinsicuro si sono subito tirati fuori. Altri, come Grottammare non hanno lesinato critiche e certi, vedi Colonnella, non ha fatto salti di gioia. In quanto alla Partecipazione :“Mi chiedo se l’aggettivo vuol dire chiudere la Palazzina Azzurra ai cittadini e turisti di mezza età e intervenire pesantemente con l’art. 48 su 60 aree urbane con una estensione di un milione di metri quadri”.

Altre parole e concetti, secondo Piunti, sbandierati ai quattro venti sono le Pari Opportunità :”Salvo poi assegnare posti a gente con tessera di partito” o il Contenimento delle Spese per il quale non si è trovato di meglio che istituire un Gabinetto del Sindaco che, a legislatura conclusa, costerà non meno di un miliardo delle vecchie lire. E sono due le “aberrazioni” della maggioranza: il Watershow, stipulato senza contratto e la vendita dell’immobile alla PicenAmbiente.

Per Bruno Gabrielli l’attuale Amministrazione è fortemente condizionata da strutture esterne come la Confesercenti e l’Amat ed aggiunge :”Il tutto condito da una buona dose di malafede dimostrato dal ritenere tutto ciò che è stato fatto prima della loro venuta come roba da barbari”. Gli fa eco Giovanni Poli che elenca le opere avviate dalla Giunta Martinelli e che l’attuale Amministrazione non è ancora riuscita a portare a termine come Viale De Gasperi, Viale delle Palme, l’Albula.

Felicetti della Lista Martinelli-Pri definisce la strategia della maggioranza in fatto di Prg una “soluzione a francobolli” che mal si addice ad una visione globale e armonico nel definire il futuro sviluppo cittadino. “Nel portare a termine il Bilancio Partecipato il Comune seguirà una propria autonomia o si lascerà ricattare dai componenti dei diversi Comitati di quartiere ? “ si chiede Andrea Assenti.