Piano delle antenne: battaglia in Consiglio comunale
Porto Sant'Elpidio | Passa il regolamento preparato dall'ingegner Galieni, ma Mazzoni ed altri della minoranza contestano: "E' attaccabile e ci espone a ricorsi e contenzioni, meglio correggerlo per evitare rischi"; la maggioranza non cede: "Pensiamo alla salute".
di Pierpaolo Pierleoni
Il sindaco Mario Andrenacci e il resto della Giunta di Porto Sant'Elpidio
Passano in Consiglio comunale a Porto Sant'Elpidio l'atto di indirizzo per la bretella ed il cavalcavia sul Chienti e il Piano delle antenne. Due decisioni votate, una all'unanimità, un'altra dalla sola maggioranza, che hanno richiesto ancora una volta una seduta fiume, interrotta oltre le 4 del mattino.
A fare il punto sul raccordo con lo svincolo civitanovese, che riguarda anche i Comuni di S.Elpidio a Mare e Civitanova Marche, è stato il sindaco Mario Andrenacci. "E' un'opera pubblica di grande influenza sulla viabilità della zona, ed anche se il nuovo raccordo stradale attraversa principalmente gli altri due Comuni, si rivela fondamentale anche per il nostro territorio. E' un iter partito nel 2003 che oggi vive un primo passaggio formale. L'opera costerà 12 milioni di euro e sarà difficile attuarla con i soli fondi dei tre comuni. Mi auguro sia possibile inserirla tra le opere compensative per la terza corsia autostradale, che la Regione sta definendo proprio in questi giorni per tutte le Marche. Per noi le opere fondamentali sono la bretella che dal nuovo casello di P.S.Elpidio porterà a Campiglione e questo collegamento viario con Civitanova". Il più critico è stato Giovanni Spina, che ha sottolineato errori nella cartografia del progetto, lamentato l'assenza del progettista, l'ing. Stefano Babini. Alla fine, però, approvazione unanime.Ben più battagliero il clima nella discussione sul Piano delle antenne. In particolare è stato il capogruppo di Porto Sant'Elpidio tutti noi, Simone Mazzoni, a farsi sentire. Occupandosi abitualmente, da avvocato, di questioni e contenziosi relativi alla telefonia, ha contestato un regolamento "rischioso e giuridicamente attaccabile, con diversi punti da correggere. Invito di nuovo ad un'ampia concertazione per realizzare un piano solido, che non ci esponga a ricorsi e spese legali"
Diverse le repliche dai banchi di maggioranza, incentrate sulla priorità da attribuire alla salute dei cittadini. "Dobbiamo pensare a tutelare la salute - ha detto Filippo Berdini del Partito democratico - se ci saranno dei ricorsi ben vengano, ma noi stiamo dalla parte dei cittadini e non dei gestori". "Non esistono studi certi sulle relazioni tra onde elettromagnetiche e danni all'organismo - l'aggiunta di Giuseppe Ciarrocchi sempre per il Pd - ma preoccuparsi prima di tutto di proteggere il cittadino è un dovere". "Mazzoni, facendo l'avvocato per la Tim, è in chiaro conflitto d'interessi" la nota di Carlo Vallesi, ancora per il Pd.
A seguire la relazione tecnica dell'ing. Mario Galieni, ma che non ha soddisfatto il consigliere Mazzoni, tornato alla carica. "Non ci è stato spiegato il motivo per cui 9 antenne su 14 vengono spostate, la ragione per cui alcuni siti sono idonei ed altri no. Si spostano le antenne da aree private ad aree pubbliche, va bene perchè il Comune ha diritto di fare cassa, ma non può farlo in maniera illegittima e immotivata. Non si può delocalizzare a piacimento, ci esponiamo a ricorsi ed a spese legali. Non ho alcun conflitto d'interessi, lo avrei caso mai votando favorevolmente. Invece ho dato la disponibilità a predisporre un piano corretto e inattaccabile. Poi lasciamo stare la salute, che sta a cuore ugualmente a tutti. Ma il piano delle antenne che è stato preparato non parla affatto di tutela della salute, non c'entra nulla".
Chiosa finale al sindaco Andrenacci, che ha tenuto ferma la rotta e confermato la scelta della maggioranza. "Crediamo sia importante dare un segnale forte della volontà di dare una regolamentazione chiara nella nostra città. Si tratta di un primo passo importante, se poi serviranno dei correttivi, potremo comunque adottarli strada facendo".
|
05/12/2008
Altri articoli di...
Politica
Neo sindaco Fermo Brambatti, faro' giunta a otto (segue)
Nella Brambatti con il 51,04%, è il nuovo sindaco di Fermo (segue)
Luca Tomassini, riconfermato sindaco di Petritoli (segue)
Il ritorno di Giulio Conti a Monte San Pietrangeli (segue)
Remigio Ceroni, riconfermato Sindaco di Rapagnano (segue)
Successo per il CONCERTO ALLITALIA (segue)
Marinangeli: Da quando la Cgil si occupa di urbanistica? (segue)
A Porto San Giorgio cresce il turismo: +16% (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji