Fabriano ed Ascoli insieme per crescere in Europa
Ascoli Piceno | E' stata presentata venrdì l'agenda delle attività e degli incontri che avverrano nei territori dei due comuni nell'ambito delle strategie del progetto Europa 2020.

Un'immagine dalla presentazione in Sala De Carolis
L'intervento si sostanzia in un dibattito di ampio respiro sulla Programmazione Unitaria Regionale e sulla Politica di Coesione Europa 2020, sulle politiche attuate, sulla revisione di medio periodo dei programmi regionali europei e sull'inizio del dibattito per la nuova programmazione post 2013.
Venerdì 3 dicembre, presso la Sala De Carolis della comunale di Ascoli Piceno, è avvenuta la presentazione pubblica dell'intervento, avviato ufficialmente con la ratifica della convenzione tra i Comuni e la Regione Marche lo scorso 21 luglio 2010, e la presentazione delle attività e degli incontri pubblici programmati nei Comuni delle aree vaste di Fabriano e Ascoli Piceno, che si terranno nel corso dei prossimi mesi.
I soggetti target delle attività sono le Pubbliche Amministrazioni, le PMI, le associazioni di categoria, gli istituti di ricerca ed i centri servizi, i cittadini dei territori individuati. Sono circa 130 le aziende dei comprensori di Fabriano ed Ascoli Piceno direttamente coinvolte nelle iniziative di progetto; oltre 120 gli stakeholder locali e regionali chiamati a contribuire al dibattito in corso.
I temi, affrontati durante la presentazione e successivamente approfonditi nel corso degli incontri locali, vertono sugli obiettivi della strategia "Europa 2020", elaborata dalla Commissione Europea come risposta alla straordinaria crisi economica degli ultimissimi anni, che ha lasciato dietro di sé milioni di disoccupati, provocando un indebitamento dei paesi membri e nuove e significative pressioni sulla coesione sociale europea. Dunque occupazione, ricerca e innovazione, cambiamento climatico ed energia, istruzione e lotta contro la povertà, i traguardi da raggiungere e i benchmark che consentiranno di valutare il successo della strategia adottata.
Accanto a questi gli indirizzi strategici adottati nell'ambito della Politica Regionale Unitaria, che puntano a promuovere un'economia della conoscenza e ad incrementare la qualità del lavoro; ad accrescere la competitività del sistema economico marchigiano; a perseguire la tutela e la sostenibilità delle risorse ambientali, territoriali e paesaggistiche; a potenziare le infrastrutture per la mobilità e la logistica; a valorizzare e promuovere il patrimonio, i beni e le attività culturali e la ruralità per lo sviluppo dell'attrattività del territorio e della qualità della vita; a qualificare i servizi, consolidare l'inclusione sociale e la cittadinanza attiva.
Indirizzi, questi, perfettamente in linea con la nuova strategia europea, che verranno presentati ed affrontati durante gli incontri pubblici, con il contributo della Regione Marche - PF Politiche Comunitarie e dell'Agenzia di Sviluppo regionale SVIM Marche SpA.
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06/12/2010
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