Grandissima prestazione della F&G Sangiorgese Calcio a 5 del presidente Claudio Trasatti sul parquet di Imola. Di fronte alla prima della classe e con un organico decimato da infortuni e intoppi burocratici, i ragazzi allenati dal tecnico ascolano Bernardino Giordani, sfoderano una prestazione attenta, fatta di grinta, intelligenza e grande cuore, portando a casa un punto d’oro, che addirittura lascia qualche rammarico per la ghiotta occasione fallita di un soffio a un minuto dal termine dal bravissimo Antonio Cesetti.

Partenza della gara in fotocopia a quella della gara di coppa Italia di martedì scorso e terminata col successo degli emiliani per 6-2: nerazzurri attendisti, Imola che fa la partita. Ne escono fuori 15 minuti molto tattici, con i padroni di casa incapaci di scardinare la ragnatela nerazzurra, ma con gli ospiti addirittura pericolosi nelle ripartenze in più di un occasione. Ma al 16’ la prima svolta dell’incontro, una doccia fredda incredibile per i rivieraschi. Tiro senza pretese di Andrejic, palla che passa sotto le gambe di Beltrani e gol. Incredibile. Con mezzo tiro i padroni di casa passano in vantaggio. Qui la Sangiorgese ha il grande merito di non scomporsi e prosegue nell’impostazione della gara che ha caratterizzato i primi minuti, anche se in un occasione il vecchio Andrejic sfiora il raddoppio scheggiando il palo alla destra di Belà.

Si va sul riposo con un 1-0 che lascia aperte molte soluzioni ed è giusto che sia cosi; in fondo i marchigiani non soffrono il blasone dell’avversario e dimostrano di sapersela giocare alla pari. L’inizio della ripresa è sulla stessa falsariga, anche se il ritmo si alza un po’. Ma al 7’ arriva il raddoppio dei padroni di casa grazie ad un abile azione di Menghetti, che si libera del pressing avversario e scarica imparabilmente alle spalle di Belà. Ma si vede bene che i nerazzurri hanno voglia di fare bene e nonostante il passivo, la squadra di Giordani ci crede ancora. Croci colpisce il palo, dando il primo grande segnale di riscatto, poi si scatena Vincenzo Troiani che confeziona con un azione di forza il gol che riapre la gara, realizzato dal brasiliano Maurinho Dos Santos, fischiato dal pubblico, più che altro perché ne teme le grandi qualità.

Qui Imola inizia ad avere paura ed arretra il baricentro. La Sangiorgese è ormai una furia e arriva al pareggio strameritato: il gol è un capolavoro di furbizia di Antonio Cesetti, il quale, ricevuto il tocco corto dal corner, scarica sul primo palo un potente destro, prendendo in controtempo il difensore avversario che si spostava leggermente cercando di coprire l’altro palo. E a questo punto, mancando ancora 3 minuti dal termine, ci si aspetterebbe di tutto. Non arrivano i gol, ma le emozioni non mancano: lo stesso Cesetti arriva con un pelo di ritardo su un passaggio di Maurinho dopo un sontuoso contropiede; sembrava davvero fatta, con la porta praticamente spalancata. Sarebbe stata l’apoteosi! E invece addirittura sembrava incombere la beffa, quando Andrejic, raccolto un errato rilancio dei nerazzurri, scaricava a colpo sicuro verso la porta: qui Belà compieva il miracolo arrivando con la punta delle dita a deviare in angolo. Mancavano solo tre decimi di secondo: sarebbe stato atroce.

Disco rosso invece in casa Ascoli: l’Alci di Nicolino Rocchi inciampa sul campo della Coar Orvieto perdendo 5-3, in una gara stregata che vede i piceni sempre costretti a inseguire. Non sono bastati gli acuti di Paciotti, Corinzi e del brasiliano Mietto. Nessun dramma però, considerando che la formazione ascolana era partita con l’intento di disputare un campionato tranquillo, senza obiettivi ambiziosi.

Classifica leggermente variata nei piani alti, anche in virtù della sconfitta del Palextra Fano sul terreno della Daewoo Montesicuro: quest’ultima passa al comando con 27 punti; segue Imola a 26, poi Fano a 25, quindi la Sangiorgese a 22 e Ascoli a 19.

Ora turno in apparenza interlocutorio sulla carta per le due formazioni picene: la F&G Sangiorgese, di nuovo in trasferta, affronta la Garmon Rimini; l’Alci se la deve vedere sul proprio parquet con il non irresistibile Magione Perugia. Poi sabato 18 novembre al Palasavelli sarà derbissimo!