Non è certo un inizio di campionato fulminante quello della squadra di basket in carrozzina del Santo Stefano Banca Marche. Ma coach Iannice aveva previsto un incipit di stagione funzionale per oleare i meccanismi di squadra e per trovare la giusta amalgama ad un gruppo di giocatori che, fino a pochi giorni fa, era ancora a ranghi incompleti.

 Dal parquet di Giulianova il quintetto di Porto Potenza esce sconfitto (71-54) sebbene, contro la squadra  dell’ex Turlo, il Santo Stefano non ha demeritato nei primi due quarti e i parziali rispecchiano il sostanziale equilibrio in campo; 18-17 e 17-15 per i padroni di casa.

Il break, che poi risulterà decisivo nello score finale della partita, viene imposto dagli abruzzesi nella terza frazione di gara nel corso della quale i portopotentini subiscono un passivo di 14 punti a 6 frutto del calo di concentrazione dei ragazzi di coach Iannice.

Nell’ultimo quarto non è certamente la grinta che manca agli ospiti che provano in tutte le maniere ad accorciare le distanze dai forti avversari abruzzesi ma sono troppi i canestri sprecati e le facili occasioni che il quintetto del Santo Stefano Banca Marche non concretizza. Nel referto Nortje si impone ancora e, dopo i 39 punti di una settiaman fa, questa volta ne fa registrare 30, seguito da Patzke con 11 centri, Dentamaro 9, Celerino e Leccese con due punti.

Ora l’attenzione si sposta sul prossimo match, domenica ore 11 sul parquet amico del Palasport “Fabio Principi”, quando il Santo Stefano  Banca Marche, contro il Don Orione Roma, cercherà di ottenere i primi tre punti per muovere la classifica e, come tutti si attendono, per iniziare a dire la sua nella lotta al vertice.