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10 milioni di investimenti in Provincia nel nuovo Piano Regionale Telematico

Ascoli Piceno | Entro il 2011 la Regione Marche investirà quasi 10milioni di euro per diffondere la banda larga (Adsl) nella provincia di Ascoli Piceno: saranno 32 comuni interessati con la posa in opera di 185,77 chilometri di fibra ottica.

di Redazione

Carrabs

Sono questi i dati principali emersi nella conferenza stampa tenuta a Palazzo S. Filippo dall’assessore regionale Gianluca Carrabs, dal presidente della Provincia Massimo Rossi e dall’assessore provinciale all’Informatica Luigino Baiocco che hanno illustrato il lavoro congiunto espresso da Regione e Amministrazione Provinciale e contenuto nel “Piano telematico regionale”

Entro il 2009, grazie ad un finanziamento regionale (ancora da ripartire per le Province) sarà realizzato un sistema di accesso pubblico alla rete senza fili (wireless) con ricadute sulle aree interne più svantaggiate dell’ascolano e del fermano e verranno anche incentivati gli operatori privati di telecomunicazione affinché investano nei territori marginali e garantiscano a cittadini ed imprese pari opportunità nell’accesso al servizio Adsl. 

“Dare la connettività a tutto il territorio della provincia di Ascoli Piceno – ha sottolineo l’Assessore  Carrabs - è importantissimo perché si da la possibilità all’entroterra e alle aree costiere di poter competere. Questo sarà dunque un intervento di valore per attuare il riequilibrio in termini di infrastrutture e accessi informatici. Tra l’altro, la Regione Marche è stata una delle prime a firmare  lo scorso anno, con il governo Prodi, l’accordo di programma finalizzato, proprio grazie a questo Piano, ad eliminare il digital divide, cioè la disparità di accesso dei cittadini alle tecnologie della comunicazione”. 

“L’infrastrutturazione telematica del territorio – ha dichiarato il Presidente Rossi - è da sempre una delle nostre priorità, tanto da risultare tra gli obbiettivi fondamentali individuati dal Tavolo provinciale di coordinamento per la programmazione economica che raccoglie ben 32 soggetti rappresentanti a vario titolo il sistema socio economico provinciale. Riteniamo, infatti, che superare il divario digitale – ha proseguito Rossi - significhi salvaguardare lo sviluppo dei piccoli Comuni che costituiscono il “cuore pulsante” del territorio. Solo offrendo servizi informatici avanzati – ha concluso il Presidente- si consente a chi abita e vive in quei territori di poter accedere alle risorse della società globale per la diffusone delle idee, dando a tutti la possibilità di comunicare e di competere”. 

“Vorrei sottolineare che l’importante sinergia istaurata tra lo staff tecnico della Regione e quelli delle varie Province - ha evidenziato l’assessore Baiocco  ha consentito la creazione di una vera e propria cabina di regia capace di gestire il Piano telematico regionale, il cui traguardo è l’eliminazione del digital divide entro il 2010. Tutti insieme puntiamo a rendere disponibile al 100% dei cittadini e delle imprese marchigiane l’accesso alla banda larga con un livello di servizio base di almeno 4 Mbps al secondo”.

07/12/2008





        
  



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