Speranzosi e baldanzosi i bianconeri dell'Ascoli Calcio, sbarcati nella profumata terra di Sicilia, hanno frantumato in 20 minuti le velleità di vittoria del Messina.

Eh sì, una doppietta spettacolare di Sasà Bruno ha lasciato tutti a bocca aperta.

Devo ammettere che non ho creduto a tanta grazia ma, parafrasando le parole di una nota canzone di Patty Pravo, in testa mi è balenato un “pensiero stupendo”…

I nostri in campo, in divisa gialla, ci hanno deliziato, per i primi 45 minuti, con frizzanti incursioni nell'area avversaria dove una difesa distratta, con menzione particolare per  Marco Andrè Zoro, ha gentilmente offerto i due gol di vantaggio.

Gran primo tempo ho detto? 0-2 per l'Ascoli: giudicate voi!
Già pregustavamo un rotondo risultato esterno e un memorabile ritorno a casa.

Secondo tempo…eccoli i 22, o meglio i 23, uomini in campo.

Innanzitutto, il gol di Zampagna che accorcia le distanze 1 a 2 .
Poi, un fallo “cattivo” di Portanova su Cavallopazzo - Di Venanzio e la giacchetta nera, il Sig. Palmieri di Cosenza, immediatamente porta la mano al taschino…. cerca il fazzoletto?…vuole accendersi una sigaretta?  L'arcano non viene svelato perché  l'uomo in nero, fa riprendere il gioco con un fallo laterale.

Sul capovolgimento di fronte, il nostro Cristiano si avvicina all'avversario il quale,  cade a terra in preda a, non si sa quali, dolori. Eppure il bianconero non sapeva di avere poteri paranormali tali da poter stendere qualcuno con la sola forza del pensiero…o quasi.

Il Sig. Palmieri, a questo punto, fuga ogni dubbio sul contenuto del suo taschino ma non estrae né il fazzoletto né la sigaretta anzi,…accortosi che l'ascolano era già stato ammonito (o dei suoi poteri soprannaturali?), tira fuori il cartellino rosso!
L'arbitro ha sempre ragione, non ha preferenze e, soprattutto, mai condiziona il risultato (?)

6 minuti e al 72° Docente, all'esordio da titolare, “sale in cattedra” e “insegna” a tutti come si agguanta il pareggio (2-2)  e prima marcatura del ventenne siciliano.

Ci avviamo, così, alla fine della gara con un uomo in meno, la difesa “in bambola” e il cuore straziato.
D'altronde un pareggio a Messina ci può stare!
Il tempo di accontentarsi e … Amauri realizza il 3-2!

Nel finale si registrano: ininfluentissima espulsione di Campolo,  tentativi di Cejas di battere il poco simpatico portiere Storari e salvataggio sulla linea ma… ormai nulla può evitare l'ennesima sconfitta esterna!

Non più baldanzosi e un po' meno speranzosi, i bianconeri stasera tornano sul “Continente” con il “pensiero stupendo” infranto contro lo “scoglio” del Messina di Oddo, con poche certezze e molte domande; una fra tutte: “Ma lo costruiranno davvero il ponte sullo Stretto?”